Il parlamentare siracusano del Movimento Cinque Stelle, Paolo Ficara, ha portato all’attenzione della Camera, depositando un’interrogazione, la delicata questione della gestione della Camera di Commercio del Sud Est e le nomine della SAC, la società pubblica che gestisce l’aeroporto di Catania (partecipata per il 61,22% dalla Camera di Commercio del SudEst). Una vicenda su cui “un anno fa – spiega il deputato – attraverso una norma dello Stato voluta in maniera trasversale e votata dal Parlamento, di fatto si è decisa la riorganizzazione della super Camera di Commercio che dovrebbe spingere alla prudenza gli attuali vertici della CamCom”. Oggi, intanto, la pronuncia del Tar di Palermo che ha annullato il decreto del Mise che aveva modificato l’assetto della Camera di commercio del SudEst, istituendo le circoscrizioni territoriali di Catania e quella di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani, annullando anche i rispettivi commissari. Vicenda che si intreccia con la gestione Sac. “Desta particolare curiosità l’accelerazione, da parte della Sac, delle procedure di convocazione del Consiglio di amministrazione per l’elezione della nuova dirigenza, proprio prima della trattazione dei ricorsi sulla pienezza dei poteri degli organi camerali, ed una serie di comportamenti messi in atto dalla giunta dell’ente camerale del SudEst, rispetto ai quali Confindustria Catania e Confindustria Siracusa prendono le distanze, definendoli scorretti nel metodo e nel merito e sottolineando come non vi sia nessuna strategia di rilancio da proporre. Ricordo che l’aeroporto di Catania rappresenta una delle infrastrutture principali della Sicilia e non solo, essendo lo scalo catanese stabilmente ormai da anni tra i primi 5-6 aeroporti italiani. Dal suo sviluppo e dalle strategie messe in campo passa anche il futuro della Sicilia orientale”, ha argomentato in Parlamento il deputato Paolo Ficara. “La riorganizzazione dell’ex Camera di Commercio del SudEst viene così rallentata da una serie di ricorsi posti in essere da soggetti che sembrano avere interessi in svariati settori, con conflitti di interesse di notevole rilevanza, all’interno della stessa Camera di Commercio e della Sac”, si legge nell’interrogazione.
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