Il Comune di Canicattini Bagni ha presentato la propria candidatura al Bando promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione dei Piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso. L’obiettivo è quello di dar vita alla rigenerazione del Foro boario e delle aree adiacenti in contrada Bagni, lungo la SP 74 Canicattini – Floridia, attraverso 6 progetti per un valore complessivo di 4.850.000 euro.
Un investimento strategico, fortemente voluto dal sindaco Paolo Amenta, per rilanciare la visibilità e l’economia del territorio ibleo, dotandolo di una struttura fieristica moderna e multifunzionale capace di attrarre eventi zootecnici, agroalimentari, produttivi, culturali e turistici. L’intervento prevede anche la realizzazione di un’elisuperficie e di una pista ciclabile, rafforzando così la connessione tra l’area fieristica e il centro storico cittadino, ricco di patrimonio Liberty e museale.
«Si tratta di un’importante opportunità di rilancio economico, culturale e turistico per Canicattini e per l’intero comprensorio – ha dichiarato Amenta – vogliamo trasformare un’area storicamente importante, ma oggi in disuso, in un polo attrattivo e funzionale, integrato con le risorse naturali, produttive e artistiche del territorio».
A seguire il percorso progettuale è stato l’assessore allo Sviluppo Economico Domenico Mignosa in collaborazione con l’Ufficio Tecnico comunale, sotto la guida del geometra capo Giuseppe Carpinteri. I progetti sono stati curati dagli architetti Concetta Cassarino, Monica Mangiafico, Alibet Ficara e dal geometra Emanuele Roccaro.
I sei interventi previsti riguardano il recupero e la rifunzionalizzazione del Foro boario per attività zootecniche, agroalimentari, ludico-ricreative e produttive (1.800.000 euro), il parcheggio attrezzato e l’impianto fotovoltaico su pensiline (1.500.000 euro), una pista ciclabile lungo l’ex strada “Bagni” – (500.000 euro), un’elisuperficie e parcheggio (500.000 euro), un Centro multiservizi (500.000 euro) e dei servizi di partenariato pubblico-privato per la rifunzionalizzazione, proposto dal Gal Natiblei (50.000 euro)
Il piano complessivo prevede un finanziamento pubblico di 4.300.000 euro richiesto tramite il bando nazionale, 500.000 euro da fondi PR FESR Sicilia 2021-2027 per la FUA Siracusa (intervento 3), e 50.000 euro con il contributo del Gal Natiblei, partner pubblico-privato che coinvolge Comuni delle province di Siracusa, Catania e Ragusa.