“I nostri amministratori parlano di Canicattini come un modello d’accoglienza, sostenibilità ed inclusione nonché di un centro culturale unico in Sicilia; questa visione idilliaca non trova, tuttavia, un riscontro tangibile sui dati turistici o sulle effettive politiche di valorizzazione del territorio”. I consiglieri comunali d’opposizione del gruppo Insieme per cambiare si scagliano contro i recenti proclami del sindaco Paolo Amenta, il quale, secondo il consigliere d’opposizione Alessandra Amenta, “continua a parlare di accoglienza e di incoming turistico sebbene non vi siano studi, statistiche o report che attestino nulla di tutto ciò”.
“La nostra città – spiegano in una nota Alessandra Amenta, Alessandro Cultrera, Rita Maria Cassarino e Livia uccello criticando fortemente anche la presunta assenza di programmazione da parte dell’assessorato alla Cultura e allo spettacolo – ha delle potenzialità enormi grazie al suo patrimonio liberty, alla tradizione musicale e alla posizione strategica, ma la sua promozione è frammentaria e priva di un piano strutturato. Il tessuto culturale di Canicattini – proseguono – sopravvive esclusivamente grazie al lavoro delle associazioni e dei commercianti che operano senza un reale sostegno politico. Servirebbero, invece, – concludono i consiglieri di minoranza – degli investimenti mirati ed un progetto a lungo termine per trasformare le parole in azioni concrete”.
Nella foto di copertina un momento delle sfilate estive del Raduno bandistico di Canicattini Bagni