Nuovo attacco dell’opposizione, dopo quello della settimana scorsa, al sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta. In riferimento alle ultime sue dichiarazioni, in qualità di presidente di Anci Sicilia, sul “vertiginoso aumento dei Comuni in dissesto o pre-dissesto” e alla critica legata alla proposta di aggiungere un assessore in più alle giunte, per cui ha affermato che “non è così che si affrontano i problemi degli enti locali”, il gruppo politico di minoranza “Insieme per cambiare” sottolinea come “proprio il sindaco Amenta, nel comune in cui amministra, faccia esattamente il contrario assumendo posizioni incredibilmente diverse”.
“Mentre si scaglia contro l’aumento dei costi della politica, – scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Alessandro Cultrera, Alessandra Amenta, Rita Maria Cassarino e Livia Uccello – Amenta nomina un quinto assessore nel suo Comune, Canicattini, nonostante sia in pre-dissesto finanziario. Un Comune che dovrebbe tagliare le spese e ridurre i costi della politica anziché aumentarli. Dov’è la coerenza? Con che faccia si lamenta della crisi mentre aumenta le poltrone? Vuole insegnare agli altri a gestire le finanze pubbliche, mentre nel suo Comune fa esattamente l’opposto. Ai suoi cittadini chiede sacrifici, come presidente dell’Anci chiede aiuti alla Regione, ma come sindaco trova i soldi per aggiungere un altro assessore. Con quali soldi lo pagherete? Se un Comune in pre-dissesto aumenta gli assessori invece di tagliare i costi, come può un sindaco che prende queste decisioni avere la credibilità per rappresentare gli altri Comuni? Un atto di arroganza e totale disprezzo per i cittadini, che meritano rispetto e trasparenza, non prese in giro”.
