Quando tornerà in maniera definitiva il corpo della Santa Patrona nella “sua” Siracusa? A questa suggestione, il movimento “Civico4” risponde con una petizione on line lanciata sul proprio sito e attraverso la piattaforma internazionale “change.org”. Si può sottoscrivere la petizione, collegandosi al seguente indirizzo: https://www.change.org/p/riportiamo-santa-lucia-a-siracusa
“Siracusa è orfana delle sacre spoglie della martire siracusana per ragioni storiche che pretendono una riconsiderazione presso la Santa Sede. –spiega il leader del movimento Michele Mangiafico – Com’è noto – infatti – il corpo della Santa fu portato insieme alle spoglie di Sant’Agata a Costantinopoli per farne dono all’imperatrice Teodora. Da lì, fu trafugato nel 1204 dai veneziani che conquistarono la capitale bizantina a conclusione della quarta Crociata e fu portato a Venezia come bottino di guerra”.
Il rientro delle spoglie della Santa nel 2004, seppur per un breve periodo, ed il ritorno dieci anni dopo, nel 2014, unitamente all’impegno decennale per cui anche nel 2024 la città dovrebbe riabbracciare Lucia hanno nutrito in questi anni un’aspettativa che merita il più alto impegno civile nei confronti di Papa Francesco, affinché il Vaticano possa orientarsi per un ritorno definitivo del corpo.
“In queste settimane, all’interno del nostro gruppo, – continua Mangiafico – è cresciuta l’attenzione verso questo diffuso desiderio cittadino, insieme con la volontà di contribuire in maniera costruttiva e propositiva affinché possa realizzarsi. È nata così l’idea della petizione, con l’ausilio della rete, per coinvolgere un numero il più ampio possibile di concittadini e fare massa critica. Ci appelliamo ai nostri concittadini chiedendo di contribuire alla petizione, per intermediare con il patriarcato della città veneta, per la restituzione a tempo definitivo delle sacre spoglie della martire siracusana”.
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