“Siamo Radici del Nuovo” è stato il tema dell’assemblea annuale territoriale di CNA Siracusa, svolta nella mattinata di domenica 11 dicembre all’Urban Center di Siracusa, alla presenza del presidente nazionale di CNA Dario Costantini.
Dopo i saluti iniziali, affidati al presidente di CNA Sicilia Nello Battiato e al vicepresidente nazionale Giuseppe Cascone, ha preso il via la vera e propria assemblea con una formula tipo “talk”, moderata dal giornalista Giovanni Polito.
Sul palco si sono alternati negli interventi la presidente di CNA Siracusa, Rosanna Magnano e il segretario provinciale Gianpaolo Miceli.
Tre sono stati gli argomenti affrontati, a cominciare proprio dal tema scelto per l’assemblea, “Siamo le Radici del Nuovo”, collegato alla necessità di valorizzare e rispettare le radici storiche dell’economia italiana, basata sull’artigianato e sulla PMI. Ma su queste tradizioni, è importante far germogliare l’innovazione, anche digitale, un modo per portare avanti e se possibile migliorare le attività di famiglia ereditate dai figli e dai nipoti. Al termine del primo giro di interventi è stato proiettato un contributo video del prof. Romano Benini, docente alla Sapienza di Roma e consulente per la Presidenza del Consiglio, in cui è apparso chiaro a tutti la necessità di supportare le micro, piccole e medie imprese italiane, vera ossatura della nostra economia che ne costituisce anche la sua forza; per far questo è necessario investire nella formazione di qualità delle nuove generazioni e nell’agevolazione per il passaggio d’impresa, al fine di non disperdere il prezioso capitale umano e di esperienza accumulato nel tempo.
Secondo tema affrontato da Magnano e Miceli è il caro energia, esteso anche al caro materie prime, un problema che nel corso dell’anno è costato l’esistenza a decine di imprese, anche storiche, costrette a chiudere perché impossibilitate a pagare le bollette. “Si tratta di una situazione che soltanto in parte deriva dal conflitto Russo-Ucraino – hanno ricordato i due massimi dirigenti territoriali di CNA Siracusa – ma che in realtà è figlia di una speculazione senza controllo, in cui pochi stanno guadagnando tantissimo a scapito di tanti”. “La soluzione non può essere il solito credito d’imposta – hanno continuato Miceli e Magnano – ma serve qualcosa di più concreto; anche le comunità energetiche, ad esempio, possono rappresentare un benefit per imprese e famiglie”. Il video a corredo della seconda parte del dibattito è stato affidato a Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e capo di Gabinetto del comune di Siracusa, sul tema proprio delle comunità energetiche.
Questa prima parte di interventi è stata poi chiusa parlando di bonus edilizi e di 110% in particolare, una misura che ha risollevato letteralmente l’economia italiana ma che “i governi che si sono succeduti – ha ricordato, con fervore, Rosanna Magnano – in 24 mesi hanno provveduto a modificare ben 16 volte, un abominio giuridico che ha reso il sistema dell’acquisto dei crediti incerto e instabile, perché non è giusto cambiare le regole del gioco mentre si è ancora in campo!”.
Aggiungi un commento