Sono 4 le condanne disposte dal gup del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, nell’ambito della sentenza rivolta agli imputati coinvolti nell’operazione “Mater familias”, che nel 2023, grazie a delle approfondite indagini da parte della Polizia, aveva smantellato una piazza di spaccio a gestione familiare, ad Avola, legata al traffico di stupefacenti nella zona sud della provincia aretusea.
Si tratta, nello specifico, di Annamaria Marcì (10 anni di reclusione e 44 mila euro di multa), di Corrado Montoneri (6 anni e 22 mila euro), di Corrado Marcì (4 anni e 4 mesi e 18 mila euro) e di Marco Bellomo (10 anni e 44 mila euro), condannati con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti aggravato dall’organizzazione di attività di approvvigionamento, suddivisione in dosi e spaccio dello stupefacente.
La condanna prevede il pagamento delle spese processuali e di custodia. Montoneri e Corrado Marcì sono stati interdetti anche dai pubblici uffici per 5 anni mentre per Annamaria Marcì e Marco Bellomo, oltre all’interdizione dai pubblici uffici, è stata disposta l’interdizione legale e la sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale durante l’espiazione della pena.