Lealtà e Condivisione ritorna a parlare di DUP, il Documento unico di programmazione che definisce l’azione dell’amministrazione nell’arco di un triennio e lo fa sottolineando alcune lacune evidenziate all’Amministrazione ma rimaste senza riscontro. Nello specifico Lealtà e Condivisione pone sotto la lente di ingrandimento cinque progetti e chiede di ripristinare tali obiettivi già programmati.
Il primo riguarda il Parco Neapolis, e consistente nella sistemazione a verde dell’area comunale di Casina Cuti con la creazione di un grande parco cittadino e relativi corridoi verdi tra i principali attrattori turistici dell’area e il definitivo abbandono dell’ idea di realizzare un megaparcheggio come esposta nel Dossier per la candidatura a Capitale della Cultura.
Il secondo è inerente alla salvaguardia del Centro Storico con applicazione del Codice dei Beni Culturali e regolamentazione delle attività commerciali mirata a contemperare la stabile vivibilità dei luoghi con le ragioni commerciali e turistiche.
Il terzo è il progetto Muri per Street Art e consistente nella realizzazione di una mappa interattiva delle aree dedicate a muri palestra e muri arte per la quale era previsto l’avviso pubblico rivolto a enti pubblici e privati per la messa a disposizione di muri e facciate cieche.
Il quarto ha a che fare con le agenzie noleggio e consistente nel progetto di riordino e riallocazione in area comune limitrofa al porto Grande di tutti gli info point noleggio barche sparsi sui marciapiedi della città.
Infine, il progetto linee pedonali e recupero collegamento via mare Ortigia/Borgata, rilevando che il progetto insieme al tracciamento dei percorsi tematici lungo le vie tra il centro storico e la Borgata, prevedeva il riuso del gozzo siracusano, della storia e delle maestranze ad esso legate.
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