874 euro per la bolletta della luce e 788 euro per quella del gas. Sono alcuni dei dati che emergono dall’analisi dell’osservatorio di Facile.it, che ha fotografato il peso, legato all’anno 2024, delle spese energetiche nelle province siciliane.
Nello specifico Siracusa si posiziona al secondo posto con una spesa media ben più alta per l’energia elettrica. Solo Trapani, del resto, ha registrato un costo maggiore, che è pari a 875 euro. A seguire ci sono Palermo (866 euro), Ragusa (849 euro), Caltanissetta e Catania (847 euro), Agrigento (827 euro) e Messina (807 euro). La provincia con le bollette della luce meno care è Enna, con una spesa media di 771 euro.
La situazione della città aretusea, però, cambia radicalmente per quanto riguarda il gas: con una spesa media di 788 euro, Siracusa è infatti la provincia col costo più basso della Sicilia. Il confronto con le altre province “concorrenti” è significativo: Enna guida la classifica delle bollette più care con una media di 1.131 euro, seguita da Ragusa (955 euro), Caltanissetta (913 euro) e Catania (891 euro).
A livello regionale, la spesa media delle famiglie siciliane nel 2024 è stata di 882 euro per la luce e 848 euro per il gas.
Differenza, quella tra il consumo di luce e di gas, che potrebbe essere legata alle temperature superiori registrate lo scorso inverno nella Sicilia sud orientale. Elemento, questo, che, in riferimento allo scorso anno, ha consentito un sensibile risparmio per le tasche dei siracusani.
Con l’aumento dell’attenzione sui costi dell’energia, comunque, tale tipologia di analisi offre un quadro utile a comprendere meglio le tendenze dei consumi e a valutare possibili strategie di risparmio per le famiglie.