Tre milioni di euro è la cifra stanziata per importanti interventi strutturali sul corso del fiume Anapo, ne da notizia l’ex deputatao regionale Giovanni Cafeo. “Con soddisfazione prendo atto, dopo annose sollecitazioni ed impegni istituzionali, alla risoluzione di un problema, che negli anni ha provocato gravi ripercussione per l’agricoltura, la viabilità e per la sicurezza dei nostri cittadini. Il Fiume Anapo, in particolare negli ultimi anni è stato scenario di costanti piene, causando notevoli danni derivanti dall’esondazione dell’alveo entro il quale scorre ordinariamente. I gravi danni che sono derivati da tutto ciò hanno spesso portato a gravi disagi per i nostri concittadini in termini di viabilità ma, soprattutto, per i nostri agricoltori ed imprenditori in termini di sostenibilità della produzione dopo gli anni difficili, tra pandemia e crisi dell’agricoltura. Gravi danni alla circolazione stradale, che già mantiene le sue problematiche di ordinaria amministrazione, la distruzione delle colture annuali, il notevole danneggiamento delle colture arboree con seguente deposito di massi, detriti e residui di vegetazione sui terrenti e sulla viabilità, sono solo alcuni dei disastri causati ed ai quali si è dovuto far fronte senza le risorse necessarie a disposizione. Chiaramente, la necessità di supportare i nostri concittadini, siano essi imprenditori, agricoltori, o cittadini che vanno a lavoro ma sono bloccati da strade inagibili, era imminente e non si poteva più stare con le mani in mano. E’ stato portato avanti un Importante intervento, strutturale, in tandem, dal Vice Presidente e Assessore Regionale all’Agricoltura, On. Luca Sammartino, con il Commissario dell’ESA – Ente Sviluppo Agricolo – Carlo Turriciano, sull’alveo del fiume Anapo per la messa in sicurezza dello stesso. Grazie al loro intervento sono stati stanziati 3 milioni di euro per le opere necessarie alla risoluzione definitiva del problema esondazione del fiume e quindi la messa in sicurezza degli argini ed il miglioramento dell’agibilità. Si è deciso, dopo i dovuti approfondimenti progettuali e le analisi dei danni riscontrati nelle trascorse piene, di concentrarsi su quelle zone dove la necessità di adeguare le sezioni idrauliche era più impellente, al fine di evitare, a monte, di creare allagamenti su vaste porzioni di territorio. A tal proposito, saranno previste delle gabbionate per confinare le esondazione dalle sezioni ordinarie in porzioni di territorio ridotte. L’incarico di progettazione è stato affidato e a breve sarà consegnato il progetto, al fine di velocizzare la fase autorizzati ed iniziare, nel più breve tempo possibile, i lavori di messa in sicurezza.”
Aggiungi un commento