Quella che doveva essere una discreta parentesi sentimentale si è trasformata in un caso giudiziario con risvolti penali. Un uomo, nel tentativo di mantenere segreta la propria relazione extraconiugale, ha fornito documenti falsi al momento della registrazione presso un B&B di Brucoli, frazione marinara di Augusta. Il gesto, dettato dal timore che la propria “scappatella” potesse essere scoperta, ha portato a una doppia denuncia.
La vicenda è emersa durante le verifiche di routine effettuate dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta attraverso il sistema “alloggiati web”. Gli inquirenti hanno accertato che l’uomo, per trascorrere indisturbato alcune ore con la propria amante, aveva utilizzato il documento d’identità di un’altra persona.
Contemporaneamente, è stato rilevato che il titolare della struttura ricettiva non aveva adempiuto all’obbligo di identificare personalmente gli ospiti, limitandosi ad accettare la documentazione inviata telematicamente, in violazione della normativa vigente.
Le indagini si sono concluse con una denuncia per sostituzione di persona nei confronti dell’ospite e una contestazione al proprietario del B&B per violazione delle norme relative alla registrazione degli alloggiati.
Le autorità ricordano che la legge impone ai gestori di strutture ricettive di verificare “de visu” l’identità degli ospiti, confrontando i documenti forniti con le persone fisicamente presenti. La procedura telematica costituisce esclusivamente uno strumento di comunicazione alle autorità e non sostituisce in alcun modo l’identificazione diretta, come erroneamente avvenuto nel caso in questione.
Aggiungi un commento