18 Aprile 2025

Giochi fatti con apparentamento: Bandiera con Italia, Garozzo con Messina, il centrosinistra sceglie di restare all’opposizione

La partita, almeno quella ufficiale e alla luce del sole, si è chiusa alle 14 di oggi. I due candidati a sindaco, Ferdinando Messina e Francesco Italia, hanno incassato gli apparentamenti con altre liste per ingrossare il bacino di voti possibili in vista del ballottaggio.

Con il candidato del centrodestra, che aveva già accolto Michele Mangiafico, arriva l’ex sindaco Giancarlo Garozzo che affida ad un comunicato una sua dichiarazione.

“Nel corso di questa settimana, – ha scritto – pur non avendo cercato nessun tipo di interlocuzione, sono peró stato contattato da entrambi i candidati ammessi al ballottaggio, entrambi qualificabili come candidati di centro destra con cui non abbiamo mai avuto a che fare, ma con due atteggiamenti del tutto diversi. Francesco Italia ha ritenuto di dover sottolineare soltanto che non avremo mai potuto sostenere Ferdinando Messina e per tale ragione ha ritenuto di non consentirmi, nel caso il supporto fosse andato a lui, nemmeno di garantire, cosa che più mi sta a cuore, i candidati della lista fuori sistema per Siracusa che in caso di premio di maggioranza attribuito a Francesco Italia, grazie ad un apparentamento tecnico, avrebbero potuto fare ingresso in consiglio comunale in numero più elevato. Di contro, l’approccio umile e rispettoso di Ferdinando Messina nel chiedermi di supportarlo, è stato quello di comprendere il mio desiderio di tutela quantomeno dei consiglieri eletti, oltre che dell’intera città, con la garanzia prestatami che il dispositivo relativo alla camera di commercio del sud-est  allo stato congelato, vedrà il suo impegno affinché sia revocato.

A chi parla di “scacco matto” – ha aggiunto riferendosi a Edy Bandiera – poi voglio ricordare che la prepotenza e l’ingordigia del sindaco Italia lo hanno già condotto ad un isolamento politico che rischia di inasprirsi sempre di più. Per questo e per molte altre ragioni che spiegherò nel corso di questa settimana di campagna elettorale, sosterremo Ferdinando Messina”.

Dalla parte opposta proprio Bandiera, vice sindaco indicato da Italia, lega anche il suo simbolo a quelli del primo cittadino in carica.

Mangiafico va a fare l’assessore del candidato del centrodestra.

Ferdinando Messina affida ad un comunicato la soddisfazione per il percorso avviato. “

“Ho riunito il centrodestra, forze moderate e movimenti civici di questo territorio, – dichiara – contro la disastrosa gestione di una delle città più belle al mondo. Dopo i risultati della prima tornata
elettorale, – conclude – appare evidente che diverse forze politiche, movimenti civici e larga parte
della società civile non si riconoscano con quanto messo in campo sinora dall’Amministrazione
uscente. Un campo largo che si è riunito attorno al mio progetto politico, ritenendolo l’unico credibile
ed alternativo per ridare un governo alla città dopo cinque anni di assenza delle istituzioni”.

La coalizione di centrosinistra, al termine di una riunione fiume, ha deciso invece di restare in disparte nel ballottaggio e puntare tutto sull’opposizione in Consiglio Comunale, comunque vada.

Al chiuso della sede del PD sul tavolo c’è stata l’indisponibilità di Italia a concedere l’apparentamento ai simboli progressisti. Ma soprattutto alcune dichiarazioni del senatore Nicita durante la campagna elettorale e che non sono andate giù all’attuale sindaco.

La decisione è stata affidata ad un comunicato del segretario Santino Romano.

“Il Partito Democratico, per effetto delle decisioni in merito agli apparentamenti dei due candidati al ballottaggio per la carica di Sindaco di Siracusa, – si legge – sarà presente con i propri eletti in Consiglio comunale dove eserciterà un’opposizione costruttiva nell’interesse della città, portando avanti il programma della coalizione democratica e progressista guidata da Renata Giunta, dando così voce e rappresentanza anche a quel 20% degli elettori e delle elettrici che hanno sposato quella visione per la nostra città e lavorando per rafforzare e consolidare il progetto nel prossimo futuro.
Resta ferma, in linea con quella regionale e nazionale, anche al ballottaggio, la collocazione di alternativa alle destre del Partito Democratico di Siracusa.”

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