23 Febbraio 2025

Il Partito Democratico di Siracusa contro la realizzazione del CCR alla Mazzarona

Il Partito Democratico di Siracusa ha annunciato la sua adesione alla manifestazione organizzata dal Comitato per la riqualificazione della Mazzarona, opponendosi alla decisione dell’Amministrazione Comunale di realizzare un Centro Comunale di Raccolta (CCR) nel quartiere. Alla protesta parteciperà anche il gruppo consiliare del PD, che sin dall’inizio ha sostenuto la causa sia dentro che fuori dall’aula consiliare.

Secondo il PD, la scelta dell’ubicazione del CCR in via Don Luigi Sturzo non rispetta le norme vigenti. L’area individuata rientra nella zona S2 del Piano Regolatore Generale, mentre i CCR devono essere localizzati in aree classificate come G9, specificamente destinate ad attrezzature per il magazzinaggio e il trattamento dei rifiuti solidi.

Inoltre, la zona designata si trova in prossimità di aree residenziali e sensibili, e la sua ubicazione su una strada con caratteristiche strutturali inadeguate potrebbe causare congestionamento del traffico e problemi di sicurezza. A tutto ciò si aggiunge il parere negativo espresso dalla Soprintendenza ai beni culturali, che ha evidenziato la presenza di latomie a cielo aperto risalenti all’epoca delle mura dionigiane, richiedendo la delocalizzazione del progetto in un’area più idonea.

Un altro punto critico riguarda l’assenza di una valutazione di impatto ambientale, che renderebbe il progetto privo della necessaria autorizzazione da parte di ARPA Sicilia.

Il Partito Democratico ha duramente criticato l’operato dell’amministrazione comunale, accusandola di aver imposto dall’alto la scelta del sito senza consultare i residenti della Mazzarona. “Ci troviamo di fronte all’ennesimo progetto approssimativo, che non risolve i problemi ma sembra funzionale solo alla propaganda sui social”, affermano i rappresentanti del PD.

Il partito non si oppone alla realizzazione di nuovi CCR, ma sottolinea la necessità di rispettare le normative vigenti, minimizzare l’impatto ambientale e sociale e coinvolgere attivamente la cittadinanza nelle scelte urbanistiche e ambientali.

La questione del CCR di Mazzarona si inserisce in un quadro più ampio di criticità legate alla gestione dei rifiuti in Sicilia. La discarica di Lentini, una delle più grandi d’Europa, serve oltre 200 comuni ed è stata più volte al centro di chiusure temporanee, sequestri e inchieste giudiziarie che hanno coinvolto i proprietari, accusati di reati ambientali e corruzione con presunti legami con la criminalità organizzata.

Siracusa, nel frattempo, si trova in una situazione difficile: la città ha una delle TARI più alte d’Italia e la raccolta differenziata si attesta tra le più basse della regione, ben lontana dall’obiettivo del 65% previsto dalla normativa nazionale. L’amministrazione comunale viene accusata di non affrontare in maniera adeguata la questione, preferendo scaricare le responsabilità sui cittadini anziché fornire soluzioni concrete.

Il PD richiama l’attenzione sulla necessità di un cambiamento politico profondo per affrontare i problemi strutturali della città, dalla gestione dei rifiuti alla depurazione delle acque. Il depuratore consortile IAS rappresenta un nodo cruciale per l’equilibrio tra industria, ambiente e salute pubblica, ma le risposte politiche finora sono state insufficienti.

“Chissà quando il sindaco Italia inizierà a parlare seriamente di questi temi e smetterà di distogliere l’attenzione”, conclude il Partito Democratico. Nel frattempo, l’invito è quello di aprire un confronto pubblico e partecipato con la cittadinanza sui CCR, abbandonando logiche di imposizione e adottando un metodo di lavoro condiviso.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui Social

DIRETTA PAOMAR VOLLEY

Tutte le puntate di Diagonal

Tutte le puntate di EUREKA!

Tutte le puntate di TAMTAM FOCUS