Qualche ora prima del match interno con la Gupe Catania che si sarebbe dovuto disputare sabato scorso nell’ambito della decima giornata del campionato nazionale di serie B di volley, è arrivata una notizia del tutto inattesa, quella del ritiro dalle competizioni della Paomar Volley Siracusa. A sancirlo, ufficialmente, è stato l’invio della relativa pec alla Fipav nazionale da parte della dirigenza del sodalizio rappresentato dalla famiglia Carpinteri. Una decisione improvvisa le cui motivazioni, dopo qualche giorno di silenzio e riflessione, sono state chiarite dallo stesso presidente, Paolo Carpinteri, attraverso una nota diramata domenica. “Durante l’allenamento di venerdì sono emerse, all’interno dello spogliatoio, alcune problematiche che hanno spinto dei giocatori a non voler continuare la loro stagione con la nostra maglia. Accettate le motivazioni, noi, nelle figure di società, staff e giocatori rimasti, ci siamo trovati d’accordo nell’idea di ritirare la squadra in quanto, secondo la nostra opinione, non c’erano più le condizioni per proseguire una stagione con i giocatori rimasti. Ci tengo a precisare che non si è trattato di problemi economici della società – prosegue la nota firmata da Carpinteri – e la sofferta decisione è stata presa anche per tutelare i giocatori in prestito che altrimenti non avrebbero potuto effettuare un trasferimento in terze squadre.”
Carpinteri, infine, ha ringraziato i giocatori che avrebbero comunque continuato per fedeltà alla maglia e rispetto in relazione all’impegno preso ad inizio anno, promettendo che si tratta non di un addio ma di un arrivederci. “Ripartiremo nella prossima stagione – ha concluso Carpinteri – da dove la federazione ci consentirà”. Una decisione, quella intrapresa dalla società siracusana, molto sofferta e che ha lasciato di stucco tantissimi sportivi e addetti ai lavori. Il ritiro della squadra dal campionato influirà non poco sugli equilibri della competizione.