Ancora una bella vittoria per il Siracusa, che supera 3-0 il Paternò grazie ad un autogol propiziato da Di Grazia, al raddoppio dello stesso Di Grazia e alla rete conclusiva di Longo.
Dopo un approccio un po’ morbido, la prima vera occasione del match se la crea capitan Maggio, che intorno al quarto d’ora sguscia in area palla al piede dopo un rimpallo favorevole ma si fa anticipare dal portiere avversario in uscita.
Subito dopo è Puzzone, su corner di Di Grazia, a calciare forte dal limite sfiorando la traversa. Al 20′ per gli azzurri ci prova Pistolesi, con un sinistro da posizione defilata parato a terra da Tosoni.
Al 41′ splendido gesto balistico di Di Grazia, che prova a sorprendere il portiere ospite con uno splendido tiro a giro che si stampa incredibilmente sul palo. Lo stesso Di Grazia, al 45′ ci prova su punizione trovando la respinta del portiere.
La ripresa inizia con Russotto in campo al posto di Limonelli e con il chiaro intento, da parte di mister Turati, di dare maggiore spinta ad una manovra d’attacco sempre costante ma spesso prevedibile da parte degli aretusei. E dopo soli 3 minuti di gioco arriva l’avanzata palla al piede di Di Grazia che dal settore di sinistra mette un pallone basso al centro che viene deviato nella sua porta da Panarello. La rete del vantaggio galvanizza i leoni che due minuti più tardi colpiscono un altro legno con un tiro ravvicinato di Alma. È lo stesso Alma, al 59′, a calciare bene di sinistro trovando ancora la parata dell’estremo difensore ospite paternese.
Raddoppio che arriva al minuto 60′ con Di Grazia, che di sinistro realizza la meritatissima seconda rete dei leoni. Poi al 70′ è un colpo di testa di Maggio a vedere il pallone terminare sulla traversa.
Il 3-0 è soltanto questione di tempo e arriva con il neoentrato Longo all’80’.
La Reggina tiene il passo vincendo 3-2 a Locri nonostante qualche brivido finale, ma, ad ormai soli 180 minuti dalla fine del campionato, resta saldamente al secondo posto ad una sola lunghezza di distacco dai leoni.
Marco Petrolito