Il terremoto avvertito la notte scorsa anche a Siracusa ha generato nella popolazione un comprensibilissimo stato d’allarme: il movimento tellurico, durato almeno due o tre secondi, ha infatti svegliato molti cittadini siracusani, che, piuttosto spaventati, hanno faticato a riprendere il sonno a causa dell’ansia provocata dal sisma stesso e dalla paura di possibili repliche, che, comunque, per fortuna non sono arrivate.
I Vigili del Fuoco del capoluogo, comunque, non hanno ricevuto particolari richieste d’intervento dato che non si sono registrati danni a persone o cose.
A seguito dell’evento sismico, però, l’assessore alla Protezione Civile del comune aretuseo, Enzo Pantano, ha diffuso una nota al fine di rassicurare la cittadinanza.
«D’intesa con il sindaco Francesco Italia, ho chiesto ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Siracusa di comunicarci eventuali criticità riscontrate negli edifici e nei plessi scolastici in relazione alla scossa registrata nella notte. Dalle prime interlocuzioni non risultano problematiche di sorta. Restiamo comunque pronti a intervenire per garantire la piena sicurezza degli studenti e delle studentesse».
L’assessore ha inoltre reso noto che, in accordo con il sindaco Francesco Italia, è stato avviato un censimento delle condizioni delle circa 60 aree di attesa presenti in città, segnalate secondo quanto previsto dal piano comunale di protezione civile, consultabile anche online.
La situazione, dunque, almeno al momento, sembra essere sotto controllo, ma l’amministrazione comunale continua a monitorare attentamente lo stato degli edifici pubblici e delle aree sensibili della città, su tutte, per l’appunto, le scuole, che questa mattina hanno regolarmente accolto gli studenti.