Lo Stadio Nicola De Simone si è trasformato in un grande palcoscenico di sport, inclusione e solidarietà in occasione di un evento che ha riunito giovani, professionisti dello sport e rappresentanti delle istituzioni, tutti accomunati dall’entusiasmo di partecipare a una manifestazione speciale.
Salvo Caruso: Dall’ATP allo Sport Inclusivo
Tra i protagonisti, Salvo Caruso, ex numero 76 ATP, ha portato la sua esperienza dal tennis professionistico a questo contesto di condivisione:
“Credo che sia importante essere presenti a manifestazioni come questa. Lo sport non è solo professionismo, ma inclusione per tutti, specialmente per chi affronta sfide fisiche. Eventi del genere sono fondamentali per unire le persone e promuovere valori universali.”
Daniele Andaloro: La Forza della Divisione Paralimpica
Daniele Andaloro, rappresentante della Divisione Paralimpica della FIGC, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative:
“È una giornata splendida, con una cornice di pubblico fantastica. Ringrazio Gaetano e tutta l’associazione per l’organizzazione esemplare. La partecipazione crescente dimostra quanto siano significativi eventi come questo.”
Presenti anche le Forze dell’Ordine:
Tra i sostenitori più attivi, Santo Parisi, comandante della stazione dei Carabinieri di Ortigia, ha ribadito l’impegno delle forze dell’ordine:
“Gaetano Migliore, il vulcanico organizzatore, ci ha coinvolto ancora una volta, e noi siamo felici di sostenere queste cause. Quest’anno giocheremo con la squadra di inclusione in movimento, collaborando con vecchie glorie del calcio siracusano.”
Together for Inclusion, con il suo mix di competizione e valori sociali, rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa trasformarsi in un potente strumento di unione e cambiamento.
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