Nel Dl 1416 cosiddetto Dl Sud recante “misure per il rilancio dell’economia nelle aree del mezzogiorno del Paese Italia” ci sono anche impegni per i fondi per il nuovo ospedale di Siracusa, l’impegno a completare la Siracusa-Gela, il potenziamento delle Ferrovie in Sicilia con l’alta velocità e un pensiero alle zone montane per evitare la cosiddetta “desertificazione bancaria”. La Camera conferma la fiducia al Governo sul Dl Sud ed è passata all’esame degli Ordini del giorno in attesa del voto finale, su cui si dovrebbe giungere domattina. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, è riuscito a far approvare diversi emendamenti anche fondamentali per la provincia di Siracusa.
Uno tra tutti: il nuovo ospedale e l’incremento dei prezzi che ha determinato la necessità di attingere a nuovi fondi. Il deputato FdI ha impegnato il Governo ad avviare le iniziative necessarie, d’intesa con la Regione Siciliana, per indicare nel cosiddetto Accordo per la coesione, tra gli obiettivi di sviluppo da perseguire, la completa realizzazione del polo ospedaliero di Siracusa. Sempre attraverso l’accordo per la coesione e alle stesse condizioni, sarà valutata anche l’opportunità di verificare la possibilità di inserire il completamento dell’autostrada A18 Siracusa-Gela e le opere di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa prevedendo rete elettrificata e a doppio binario delle infrastrutture esistenti oltre che la previsione della linea ad alta velocità.
Cannata ha inoltre presentato emendamenti in merito all’operatività della Zes unica del Mezzogiorno: potranno essere istituite zone franche doganali intercluse, la cui perimetrazione è proposta dalla struttura di missione anche su iniziativa delle Autorità di sistema portuale o delle regioni competenti ed è approvata con determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nelle more della piena operatività dello sportello unico digitale, sono state individuate alcune alternative per le domande di autorizzazione unica. Infine, approvati emendamenti in merito all’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche da parte di soggetti pubblici o privati di competenza delle Autorità di sistema portuale. Il testo, ancora in discussione, verrà quindi inviato al Senato e andrà convertito in legge entro il 18 novembre.
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