Un Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per Siracusa. Si tratta di Carmelinda Gentile, attrice da anni trasferita ad Amsterdam che ha ricevuto il riconoscimento per il contributo alla nostra cultura all’estero.
L’Ordine della Stella d’Italia è la seconda onorificenza civile dello Stato italiano, riservata ai cittadini italiani e stranieri che abbiano acquisito, all’estero, particolari meriti nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l’Italia ad altri Paesi distinguendosi in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare.
Carmelinda Gentile è cresciuta artisticamente con la Scuola dell’Inda voluta fortemente da Giusto Monaco. Le tavole del Teatro Greco l’hanno vista più volte protagonista durante gli spettacoli classici tanto da valerle – per la sua interpretazione di Ismene nell’Edipo a Colono di Sofocle nell’edizione 2009 – il Premio “Stampa Teatro” organizzato da Assostampa e assegnato dai critici teatrali accreditati.
“Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me, – ha scritto sul suo profilo social subito dopo avere ricevuto all’Ambasciata italiana ad Amsterdam l’onorificenza – grazie al Professore Giusto Monaco che nel 1992 mi diede la possibilità di rendere la mia vita migliore, grazie alla mia Mamma che ha visto prima di me quello che potevo fare. Il 7 Settembre del 2023 sono morta. Il 10 luglio 2024 la crisalide si è aperta e sono pronta a Volare. Grazie sempre all’Universo”.
A Carmelinda Gentile, nel settembre dello scorso anno, fu diagnosticato un tumore. Da allora – “passo dopo passo” come ama ripetere – è diventata una testimonial e ha ideato un Laboratorio Teatrale Oncologico. Il Laboratorio è rivolto a chi ha affrontato o sta ancora affrontando una malattia oncologica. È rivolto anche a chi ha accompagnato una persona cara nella sua battaglia contro il cancro.
“L’obiettivo del laboratorio, realizzato con il sostegno dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, è – come scrive Carmelinda Gentile anche nella sua veste di direttrice del Korego Theater Group
di Amsterdam – utilizzare il teatro come mezzo per condividere la propria esperienza e dare forma
alle emozioni di chi vive questi momenti difficili. I partecipanti potranno confrontarsi l’un l’altro, trovare conforto nel non essere soli, e cercare una via per guarire l’anima attraverso la catarsi del teatro”.
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