La polemica sulla nuova discarica di Lentini autorizzata dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana ha preso il via ieri con le parole di Vincenzo Pupillo del Pd che in post sulle sue pagine social ha stigmatizzato come nello stesso preciso momento, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino – esponente di Fratelli d’Italia – abbia firmato due decreti identici dal contenuto opposto.
“Con il decreto n 289 – prosegue Pupillo – esprime “giudizio di compatibilità ambientale non favorevole” per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzare in c.da Petraro nel Comune di Melilli mentre con il decreto n. 290 esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzarsi in c.da Scalpello nel Comune di Lentini”. “Non sono decreti dirigenziali – sottolinea Pupillo – ma decreti firmati direttamente da un assessore regionale, ossia da un organo di indirizzo politico. Manifestano una volontà politica”. “L’assessore ha deciso di non realizzare la discarica a Melilli – il cui sindaco (MPA) è il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana – e di realizzarla a Lentini”.
a stretto gira è arrivata la dichiarazione di Giuseppe Carta: ““Comincio col chiarire che la mia attività da parlamentare regionale, nello specifico Presidente della IV Commissione Territorio Ambiente e Mobilità, si occupa della parte legislativa, non sono io a rilasciare autorizzazioni alla realizzazione di una discarica – Afferma l’on. Carta chiarendo subito il suo ruolo – Pertanto respingo al mittente le farneticanti accuse nei mie confronti e accolgo di buon grado la richiesta di attenzione che mi arriva dall’amministrazione Lo Faro – prosegue – Ho studiato il decreto favorevole alla costruzione della discarica di Lentini, questa si troverebbe come previsto fuori dal centro abitato (3 km) ed insisterebbe in una zona dove sono già presenti altre discariche. Mi sento però di confortare i cittadini perché il comune di Lentini ha dato parere negativo alla costruzione della discarica, inoltre, non è stato rilasciato il P.A.U.R. (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) ma solo il parere funzionale alla conferenza dei servizi che governerà l’assessorato ai rifiuti. A quest’ultimo ci rivolgeremo per comprendere se questo atto è legittimo o illegittimo. Ricordo che non autorizzare atti legittimi è un reato. È notorio il mio impegno a tutela delle città, mi sono battuto per quella legge che impone la costruzione delle discariche a 3 km del centro abitato, e non ho mai autorizzato discariche nel Comune di Melilli- chiosa – Cari cittadini lentinesi, farò mia la vostra causa. La correttezza non si limita al proprio orticello, è uno stile di vita che va perseguito con impegno e coraggio.”
A questo si aggiungono le parole di un altro onorevole regionale, Carlo Auteri di Fratelli d’Italia: “Il territorio è danneggiato, da anni, sposo la preoccupazione dei cittadini di Lentini – sottolinea il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri – ma è chiaro che il sindaco attuale abbia ereditato una situazione disastrosa ed è singolare vedere certi personaggi di sinistra additare Fratelli d’Italia e questo Governo quando sono stati loro ad avviare tutto. Mentre comprendo i cittadini, non capisco chi invece vuole avvelenare i pozzi dell’infomazione”. La commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, presieduta da Giuseppe Carta e della quale fa parte Carlo Auteri, non si occupa infatti di rilasciare autorizzazioni per le discariche e non è firmata da questo Governo ma risale al 2020, quando la società Gesac ha fatto istanza per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale. “FdI e Mpa hanno combattuto assieme affinché si inserisse il diniego a nuove discariche all’interno ed entro i 3 km di distanza dai centri abitati – sottolinea Auteri -. Noi non permetteremo alcuna costruzione di discariche su Lentini, a maggior ragione per la vicinanza al Biviere. E a proposito di provvedimenti contro l’ambiente: nel 2009 fu l’allora sindaco Alfio Mangiameli e il Pd ad avviare convenzioni con la Sicula Trasporti. Finché sarò parlamentare di FdI non avallerò alcuna porcheria a discapito della salute di qualsiasi cittadino della provincia di Siracusa o di qualsiasi altra discarica contro la quale ci opponiamo e ci opporremo sempre”
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