“Se il far west è cominciato ed ancora non è arrivata l’estate, figuriamoci cosa accadrà in pieno agosto a Marzamemi”, lo dichiara Riccardo Gennuso, figlio dell’ex deputato regionale Pippo, imprenditore turistico e candidato alle prossime elezioni regionali. “Siamo alla vigilia della festa del 1° Maggio ed il rischio che tutto possa ripetersi è reale. Se non si fermano questi disturbatori, Marzamemi rischia di diventare un luogo della degenerazione, altro che turismo. Di fronte a questi episodi di violenza, saranno tante le famiglie a rinunciare alle vacanze e cominceranno le disdette negli alberghi, case vacanze, b&b e ristoranti. Dopo due anni di pandemia sarebbe una vera mazzata per l’economia locale. Purtroppo – aggiunge Riccardo Gennuso – ci sono dei ragazzini in stato di ebrezza a provocare le risse a Marzamemi che alla fine finiscono nel coinvolgere anche gli adulti. Questi soggetti oltre a rovinare l’immagine dei luoghi, danneggiano interi settori del commercio, come bar, pub e ristoranti. Servono più uomini e donne delle forze dell’ordine, perchè i violenti vanno identificati e magari sanzionati con il Daspo urbano. Impedire loro di mettere piede nella borgata in base a quanto stabilisce il questore . Occorre pure istituire a Pachino un tavolo tecnico composto dall’amministrazione, dai commercianti, dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria. Occorre blindare Marzamemi prima che sia troppo tardi”.
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