La Polizia Locale del borgo ibleo, diretta dal Comandante Claudio Cava, a seguito di accertamento, individuava e sanzionava soggetti che, incuranti dei danni derivanti dall’abbandono di materiale inerte, creavano una vera e propria discarica abusiva, bloccando, di fatto, il proliferarsi di questa, a dir poco, odiosa pratica. Con una differenza, però, rispetto al passato.
Oggi questa “prassi” è configurata come reato contravvenzionale e non più illecito amministrativo. In applicazione dell’ultima norma del governo nazionale, entrata in vigore il 10 ottobre scorso, le sanzioni verso chi abbandona rifiuti, o li getta nelle acque superficiali o sotterranee, vengono punite con ammenda che può andare dai mille ai diecimila euro.
“La nostra comunità deve avere la forte percezione di sicurezza e attenzione verso il territorio” commenta il Sindaco di Melilli, On. Carta “Azioni come queste mandano forti segnali a chi, ancora oggi, si ostina a trattare da “pattumiera” la terra che noi tanto amiamo”.
Chiosa il Primo Cittadino del borgo ibleo invitando i cittadini a “segnalare eventuali illeciti senza timore, per agevolare l’Ente ad una strenua difesa del territorio”.
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