Se Messina e Catania “contribuiscono” a fare della Sicilia la regione che nel 2024 ha fatto registrare il numero più alto, in Italia, di contagi legati al morbillo, attualmente in provincia la situazione appare ben diversa: grazie alle vaccinazioni obbligatorie, infatti, i casi accertati nel siracusano per il 2024 sono stati soltanto 6 sebbene ben 5 siano quelli registrati in questo scorcio iniziale del 2025 (2 bambini e 3 adulti con questi ultimi che hanno dovuto ricorrere al ricovero all’Umberto I per delle complicazioni).
Analizzando i dati più recenti ed i numeri, comunque, c’è da dire che non si tratta di una vera e propria epidemia sebbene, come fa rilevare l’Asp, “non bisogna sottovalutare il rischio di polmoniti ed encefaliti da morbillo, soprattutto in età adulta”. E proprio per questo motivo il vaccino, soprattutto nei periodi più freddi e delicati per il proliferare della malattia, era e rimane il metodo preventivo più sicuro ed efficace.
Marco Petrolito