Non ce l’ha fatta il capitano del Palazzolo calcio Nicholas Magro, che a soli 24 anni si è spento quest’oggi dopo essere stato in coma per più di 5 mesi in seguito al terribile incidente stradale verificatosi sulla Maremonti lo scorso luglio. Una morte che, proprio nell’ultimo giorno dell’anno, lascia un fortissimo dolore e sgomento nella comunità locale, dato che il ragazzo, oltre ad essere un calciatore ed un lavoratore esemplare, era conosciuto praticamente da tutti. E non soltanto a Palazzolo.
Ricoverato da tempo nell’agrigentino ed in condizioni ritenute critiche, Nicholas aveva avuto la peggio nello scontro avvenuto il 13 luglio vicino a Canicattini, in una zona dove tantissime persone, negli ultimi anni, hanno perso la vita nonostante i ripetuti appelli da parte delle istituzioni affinché s’intervenisse sulla strada il cui manto è ormai vecchissimo e rimane da tempo senza alcuna manutenzione. Si tratta, dunque, dell’ennesima tragedia in una strada che, purtroppo, ha segnato delle pagine davvero tristi per tantissimi comuni della zona iblea.
“Nicholas – ha scritto in maniera sentita e particolarmente commossa l’assessore allo Sport del Comune di Palazzolo, Maurizio Aiello – è il capitano del Palazzolo, è un figlio, un ragazzo con un fisico da adulto in campo, e che di sera dopo la partita aveva la forza di lavorare duro nel bar di famiglia, per aiutare i suoi fratelli alla villa. Timido, educato, spesso per una battuta o un complimento riusciva solo a sorridere. Quel sorriso oggi è per sempre un caro ricordo per tutti. Ciao Capitano”.
Tantissimi, sui social, sono i commenti e i messaggi di amici, conoscenti e colleghi calciatori (nel 2019 Nicholas aveva giocato anche a Siracusa), ma anche soprattutto da parte di chi lo amava e sperava in una sua ripresa che, purtroppo, nonostante le preghiere e la forte speranza, non è mai arrivata.