Siracusa, 8 marzo 2025 – “I would like to stay in your wonderful city” (“Gradirei soggiornare nella vostra meravigliosa città”). Questa è solo una delle tante richieste provenienti dal Regno Unito che in questi giorni stanno affollando le caselle di posta degli alberghi di Siracusa. Il motivo? Il recente report di Charles Pring, giornalista del The Times, che ha descritto Siracusa come “la più bella città della Sicilia”. Un riconoscimento che non ha tardato a produrre effetti positivi sul turismo locale.
A raccontarlo è Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, che sottolinea l’importanza di questa menzione: “The Times, con una diffusione giornaliera di oltre 1,5 milioni di copie, è un punto di riferimento per gli inglesi, paragonabile ai dettami della Bibbia di Re Giacomo. Gli apprezzamenti di Pring, diffusi rapidamente, si sono trasformati in un aumento significativo di prenotazioni per la nostra città, tanto che stiamo ricevendo richieste persino da nuovi tour operator britannici.”
Nel 2024, spiega Rosano, Siracusa ha registrato 80.820 pernottamenti da parte di turisti britannici, posizionandosi al terzo posto dopo USA e Francia. Si tratta prevalentemente di visitatori alto-spendenti, che soggiornano mediamente tra tre e quattro notti. “Pring – prosegue Rosano – afferma che The renaissance of Syracuse è maturata negli ultimi dieci anni, rendendo la nostra città la nuova Taormina. Il giornalista elogia non solo il patrimonio culturale e archeologico di Siracusa, ma anche la qualità dell’accoglienza e della gastronomia locale.”
Tuttavia, non tutti hanno accolto con entusiasmo il giudizio positivo. “Una minoranza di siracusani – osserva Rosano – ha colto l’occasione per rimarcare le problematiche della città, come traffico caotico, carenza di parcheggi, trasporti urbani inadeguati e gestione dei rifiuti. Alcuni di questi problemi derivano dalla conformazione urbanistica della città e richiedono ingenti risorse economiche, che il Comune potrebbe reperire attraverso finanziamenti FUA o fondi propri. Altri aspetti, invece, necessitano di interventi più immediati, come la creazione di parcheggi scambiatori con navette efficienti e un miglior sistema di raccolta dei rifiuti.”
Per il presidente di Noi albergatori Siracusa, la visione strategica delineata da Pring rappresenta un’opportunità per avviare un dibattito costruttivo su come migliorare i servizi cittadini, con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo e consolidare Siracusa come destinazione turistica d’eccellenza. “La nostra associazione – conclude Rosano – dispone di dati e analisi sulle tendenze turistiche dal 2015 a oggi, con proiezioni che indicano una crescita costante dei flussi turistici nei prossimi tre anni, superando persino Taormina. Se l’amministrazione comunale lo vorrà, saremo pronti a condividere queste informazioni per adottare una politica turistica sostenibile, che salvaguardi l’identità di Ortigia e contrasti fenomeni di overtourism dannosi per residenti e visitatori.”
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