Il parlamentare Filippo Scerra ed il deputato regionale Carlo Gilistro, del Movimento 5 Stelle, lanciano un’operazione “chiarezza” sul nuovo ospedale di Siracusa. “Apprendiamo della convocazione di un tavolo tecnico a Palermo in data da definirsi. Sino ad oggi, però, abbiamo letto e ascoltato solo rassicurazioni generiche fornite dalla Regione. Tutto aleatorio e con verbi coniugati ad un futuro che non pare per nulla prossimo”, dicono i due esponenti pentastellati.
Per questo motivo, Gilistro depositerà a breve la richiesta di convocazione di una seduta speciale della Commissione Salute Ars in Prefettura a Siracusa. “Chiederò che partecipino all’audizione l’assessore regionale alla Salute, il direttore pianificazioni del Dipartimento Regionale Salute, il commissario straordinario per il nuovo ospedale, il commissario straordinario Asp Siracusa e tutti i sindaci della provincia di Siracusa. I temi trattati e le informazioni che emergeranno non rimarranno chiuse nella stanza dei bottoni perchè, al termine dell’incontro, incontreremo i giornalisti per fornire quante più informazioni possibili sul progetto e sulle tappe forzate attraverso le quali si deve arrivare alla posa della prima pietra, in tempi accettabili”, assicura il deputato regionale.
Il parlamentare Filippo Scerra sostiene e condivide l’iniziativa. “I cittadini della provincia di Siracusa da oltre un anno sono costretti ad accontentarsi di informazioni generiche, fornite solo con note stampa prive di dettaglio. Mancano momenti di confronto e di comunicazione pubblica. Continueremo nella nostra richiesta di trasparenza, a partire dall’esatta entità dei fondi realmente nella disponibilità della struttura commissariale e sui nuovi costi effettivi per la realizzazione del nuovo ospedale. E trasparenza anche sulle procedure per arrivare alla costruzione. Riteniamo che L’ospedale di Siracusa debba essere realizzato interamente con fondi pubblici. Nell’attesa del provvedimento regionale ufficiale che ne disponga la qualifica di Dea di II Livello, il massimo dell’offerta sanitaria possibile”.
Politica, Sanità, Siracusa
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