La prima e l’ultima della classifica si confrontano in un derby siciliano dalla lunga storia, una sfida sentita e attesa tra due squadre che si conoscono molto bene. Sono questi gli ingredienti del derby tra Ortigia e Nuoto Catania che si disputerà domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, con diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia. La sfida contro la Nuoto Catania è un testa-coda, uno di quegli incontri che possono riservare inaspettate sorprese, visto che un derby è sempre un match particolare e visto che gli etnei hanno voglia di reagire a una partenza di stagione al di sotto delle aspettative. L’Ortigia, dal canto suo, vuole centrare la quinta vittoria consecutiva e continuare a viaggiare a pieno ritmo, sperando di avere prima o poi tutti i giocatori a disposizione per affrontare i delicati e importanti impegni che la attendono.
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, parla delle assenze e della condizione della squadra: “Rossi non sarà sicuramente della partita. Contiamo e speriamo di recuperarlo per Trieste, ma non ne siamo sicuri. Anche Ferrero, molto probabilmente, salterà Trieste e ovviamente non giocherà nemmeno domani, perché ha un timpano perforato e può solo fare allenamenti con la testa fuori dall’acqua. Sono due defezioni importanti. È dall’inizio dell’anno che purtroppo siamo in emergenza e sicuramente questa non è una situazione facile, perché poi in questo momento preciso abbiamo una serie di match importantissimi ad attenderci, a partire dal derby di domani”.
Anche Petar Velkic, centroboa dell’Ortigia, analizza la partita di domani e spiega cosa servirà per portare a casa i 3 punti: “Dal punto di vista tattico, conosciamo molto bene la Nuoto Catania, perché negli ultimi due mesi abbiamo giocato tante volte, in amichevole, contro di loro. Ci stiamo preparando per affrontarli al meglio tatticamente, sapendo che per vincere la partita dovremo dare il 100%. Dal punto di vista della mentalità, dell’approccio mentale, sarà molto importante rimanere concentrati per tutti e quattro i tempi, senza mai mollare. Soprattutto dovremo partire subito forte e continuare a giocare così per tutta la partita”.
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