Una bellissima Ortigia espugna Palermo, dando un segnale molto forte al campionato di Serie A1. I biancoverdi mostrano una netta superiorità nel gioco, soprattutto in difesa e nella velocità in transizione offensiva. Piccardo alla vigilia aveva dato l’ordine di partire subito bene e i suoi ragazzi lo hanno eseguito al meglio. L’Ortigia è da subito concentrata, molto aggressiva in difesa, dove gioca spesso d’anticipo e manda in tilt le trame offensive del Telimar e, quando i palermitani riescono ad andare al tiro, ci pensa Tempesti a dire di no. Alla fine è 16-8 per l’Ortigia, che centra una vittoria pesante contro una diretta avversaria nella lotta ai play-off.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, è entusiasta per la prestazione e rende onore alla sua squadra: “I complimenti vanno solo ai ragazzi. Quando vieni a Palermo, fai 16 goal e ne prendi solo 8, con 18 espulsioni contro, non puoi che fare un applauso ai giocatori, che hanno costruito la partita ancora meglio di come l’avevo preparata io. Siamo riusciti a giocarla egregiamente, in tutte le sue sfaccettature, facendo una prestazione di alto livello. La gara si è subito aperta, abbiamo cominciato a difendere con l’uomo in meno, poi abbiamo preso confidenza nel gioco di attacco e tutto ha continuato a scorrere su questi binari. Siamo andati in fiducia e abbiamo fatto veramente delle cose belle. Il merito è solo dei ragazzi, tutti, perché hanno fatto una prestazione strepitosa”.
A caldo, ha parlato anche Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua stasera: “Abbiamo fatto una bella partita. Complimenti ai miei compagni e a tutta la società perché, dopo un torneo difficile come l’Euro Cup, senza avere tanto tempo per prepararci, siamo riusciti a vincere e anche in modo convincente. Questa è la strada giusta, questo è l’unico modo in cui noi possiamo giocare, con questo ritmo alto. Siamo una squadra veloce e abbastanza giovane e se non giochiamo così non possiamo vincere con nessuno. Stasera sono molto felice perché abbiamo giocato dall’inizio alla fine, da squadra, senza mai fermarci. E questo è un aspetto importante per una squadra giovane che deve crescere. Dobbiamo continuare a migliorare, questo è solo l’inizio. Adesso, presi i tre punti, dobbiamo già pensare a sabato, concentrarci e continuare a lavorare”. L’attaccante montenegrino, infine, cerca di tenere a bada l’entusiasmo e mostra la sua sportività: ”Abbiamo conquistato tre punti importanti, ma dobbiamo anche ammettere che abbiamo trovato il Telimar in un momento non positivo. Secondo me, la differenza non è così ampia come dice il punteggio finale. Sono sicuro che tra un po’ torneranno al loro livello, perché hanno le qualità. Anche noi, peraltro, siamo senza Cassia, un giocatore molto importante, che ci manca e che speriamo torni a disposizione presto. Poi voglio dire anche che mi dispiace che si sia giocato a porte chiuse, perché questo è un derby di Sicilia e sarebbe stato molto bello per lo sport siciliano avere tanta gente sugli spalti”.
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