A più di una settimana dalla bella vittoria contro la Vis Nova, l’Ortigia si rituffa in campionato, dove è attesa dalla trasferta contro un’altra squadra romana. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 14.00, nell’impianto di “Valco San Paolo”, i biancoverdi affronteranno l’Onda Forte, nel match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A1. Una sfida semplice solo sulla carta, quella spesso superficiale dei pronostici e basata sulla differente classifica delle due squadre, con i capitolini ultimi a un solo punto e l’Ortigia ottava a 19 punti. Nel confronto dell’andata, peraltro, gli uomini di Piccardo si imposero nettamente (22-10), prendendo il largo negli ultimi due tempi, complice anche una diversa condizione fisica, visto che i romani, a differenza dell’Ortigia già impegnata nelle coppe, erano alla seconda partita stagionale. Sicuramente, tra le due formazioni esiste una differenza di valori, ma l’Onda Forte resta una rivale insidiosa, che dispone di giovani molto interessanti (Maffei e Pietro Faraglia su tutti) e giocatori più esperti come Bego e soprattutto Nikola Moskov, capocannoniere del torneo. Inoltre, l’Ortigia deve anche sfatare il tabù delle trasferte a Roma, da dove quest’anno è tornata sempre a secco di punti (contro Vis Nova e Olympic Roma, quest’ultima proprio nella piscina di Valco San Paolo). Insomma, i biancoverdi hanno bisogno di una prestazione convincente, per compiere quel salto di qualità che confermi le buone impressioni suscitate nelle ultime uscite.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla della condizione dei suoi e presenta gli avversari: “Per quel che riguarda la squadra, abbiamo un paio di giocatori un po’ acciaccati e non al massimo della forma fisica. Per il resto, questa settimana, visto che abbiamo avuto più tempo per lavorare tutti insieme, ci siamo concentrati sulla condizione atletica, facendo qualche richiamo di nuoto. L’Onda Forte è una buona squadra, ha nel roster il capocannoniere della Serie A1, Moskov, che è un ragazzo dalle qualità balistiche importanti, poi Faraglia e una coppia di centri come Boezi e l’ex triestino Bego, in più hanno cambiato lo straniero. Credo che nella seconda parte del campionato, sarà un’avversaria molto temibile”.
Il tecnico biancoverde non si fida dei pronostici e anzi avverte i suoi giocatori sui rischi che questa sfida presenta: “È una partita piena di insidie. Quest’anno, abbiamo affrontato tanti match insidiosi e in tante occasioni non siamo riusciti a gestirli, come ad esempio nel caso della trasferta contro l’Olympic Roma. Dal punto di vista della mentalità, mi aspetto un salto di qualità da parte dei miei giocatori, con i quali ho parlato in settimana proprio di tale aspetto. Massima concentrazione, dunque, sulla gara di domani, oltretutto in una piscina che non risveglia in noi dei bei ricordi”.
Secondo il mancino Alessandro Carnesecchi, l’Ortigia deve affrontare questa sfida con grande attenzione e con la voglia di uscire finalmente vittoriosa da un impianto, quello di Roma, quest’anno stregato per i biancoverdi: “Da quando abbiamo ripreso gli allenamenti, a inizio anno, abbiamo cercato di alzare un po’ l’intensità, perché sappiamo che ora ogni partita è fondamentale. In passato, abbiamo fatto dei passi falsi e quindi, adesso, stiamo lavorando per riuscire a essere lucidi nei momenti importanti. L’Onda Forte non va sottovalutata, perché ha un’idea di gioco ben chiara e ha giocatori validi e pericolosi. Dovremo stare attenti ai loro attacchi e rimanere concentrati per tutto il match sui loro movimenti offensivi. Inoltre, dovremo svolgere bene il nostro gioco d’attacco, cercando di arrivare profondi e sviluppare al meglio la nostra azione. Infine, va detto che giocheremo in un campo ostico, dove all’esordio, con la Vis Nova, abbiamo perso e dunque dobbiamo avere anche la voglia di sfatare questo tabù e riscattarci”.
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