Domani pomeriggio, alle ore 18.30, a Ostia, l’Ortigia affronterà la Pallanuoto Trieste nella sfida d’esordio del turno preliminare di Coppa Italia. Per la squadra di Piccardo, dunque, subito un big match contro la quarta forza dello scorso campionato, una compagine in grande crescita, che quest’anno punterà a centrare il terzo posto e la qualificazione in Champions League. Sarà una partita decisiva, sicuramente quella sulla carta più complicata per l’Ortigia che, il giorno dopo, vale a dire domenica pomeriggio (ore 15.30), se la vedrà con la Distretti Ecologici Nuoto Roma, allenata da Maurizio Mirarchi, padre dell’ex biancoverde Cristiano, che sarà in acqua con la calotta della nuova società che ha acquisito il titolo della Roma Nuoto. Due gare importanti che bisognerà disputare al meglio, perché in gioco c’è il primo obiettivo stagionale, ossia la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Per l’Ortigia, roster quasi al completo, fatta eccezione per Ciccio Cassia, che starà fuori per un po’ per un problema al menisco.
Il coach biancoverde, Stefano Piccardo, fa il punto della situazione sulla condizione dei suoi ragazzi il giorno prima della partenza per Roma: “Dopo queste prime sei settimane di lavoro posso dire che la squadra sta lavorando bene. Questa settimana si sono aggregati anche Francesco Condemi e Lorenzo Giribaldi. Purtroppo abbiamo fuori Cassia, che è indisponibile perché ha un problema al menisco e dovrà fare un piccolo intervento e credo non sarà utilizzabile per tutto il mese di ottobre. Per il resto il gruppo è al completo e sta lavorando con buoni ritmi e con dedizione”.
Dopo sei settimane e alla vigilia del primo impegno stagionale, è tempo di fare un po’ il punto anche sui nuovi arrivati e sul loro inserimento nel gruppo e nel sistema di gioco: “I ragazzi nuovi – afferma il coach dell’Ortigia – dal punto di vista ambientale mi sembra che si siano integrati molto bene. Sono atleti seri, che danno molto durante la fase di allenamento. Sia Velkic che Gorrìa saranno un importante aiuto, Carnesecchi ha bisogno di lavorare, ma ha margini di crescita veramente notevoli. Credo che, pian piano, tutti si inseriranno sempre meglio nei nostri meccanismi”.
Piccardo, infine, presenta le due sfide di questo weekend e poi parla di come sarà, dal punto di vista tattico, l’Ortigia che vedremo in questa nuova stagione: “La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia sarà complicata come lo sono tutte le partite di inizio anno. Giochiamo contro Trieste che, secondo me, è una squadra che come valori si assesta al terzo posto. Poi incontriamo la Roma, una società tutta nuova, che ha tanto entusiasmo, ha un allenatore nuovo, ha fatto due acquisti come Viskovic e Mirarchi, quindi ritengo che non sarà una partita facile. Dal punto di vista tattico, in questa stagione dovremo cercare di migliorare l’idea di gioco dell’anno scorso. Noi per caratteristiche dovremo cercare di giocare sempre profondo e il più orizzontale possibile. Proveremo sicuramente ad adattarci a quelli che saranno lo stile dell’arbitraggio e lo stile di gioco che troveremo sia in Europa che nella stagione regolare di A1. Senza dubbio dovremo cercare di migliorare le cose che lo scorso anno non ci sono riuscite bene. La strada del nostro lavoro è questa”.
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