Domenica 3 marzo dalle ore 10 alle ore 14 presso la sede del PD Siracusa si è votato per le quattordici delegate della Sicilia al Coordinamento della Conferenza delle donne democratiche nazionale.
La giornata di domenica è stata preceduta da un’assemblea svoltasi lunedì 26 febbraio e ha siglato l’inizio di un percorso costruttivo che metterà in rete le amministratrici, le dirigenti e le democratiche di tutta Italia.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Segretario Regionale Anthony Barbagallo e dalla Presidente regionale della Commissione di garanzia e, al termine della discussione del documento politico-programmatico presieduta da Marika Cirone Di Marco, si è proceduto con le operazioni di voto. L’Assemblea provinciale ha approvato la lista delle quattordici delegate della regione Sicilia a sostegno della candidata unitaria a portavoce nazionale Roberta Mori, tra le quali le siracusane Luciana Formica e Paola Gozzo.
«È stata una giornata che ha rappresentato un grande momento di democrazia e di partecipazione femminile rivolto a tutte le donne – iscritte e non iscritte al PD – aderenti alla piattaforma della Conferenza delle donne » spiegano le due elette.
Luciana Formica e Paola Gozzo, in rappresentanza delle donne democratiche di Siracusa, ringraziano tutte le donne del PD per aver costruito un processo unitario e partecipato in grado di rappresentare la pluralità delle democratiche e le sensibilità di ciascuna. Roberta Mori potrà rappresentare un megafono per le istanze delle donne e per realizzare proposte importanti nella costruzione di una politica rivolta all’ascolto, alla lotta alle disuguaglianze e alla parità.
«Di fronte all’affermarsi dei sovranismi, alle tendenze autoritarie, vogliamo scommettere su di noi e affermare un rinnovato impegno per un mondo e un partito inclusivo, giusto e femminista che metta al centro la pace, la cura delle persone e del pianeta. Rafforziamo e moltiplichiamo la rete tra donne. – concludono Luciana Formica e Paola Gozzo – Costruiamo alleanze nella società, nell’economia, nella cultura e nella politica contro il retaggio patriarcale che contamina menti e cuori. Il nostro impegno in provincia di Siracusa sarà immediato e finalizzato a costruire una rete provinciale di donne militanti per una nuova consapevolezza e nuovi stimoli».
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