Ci sarà anche il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, a “We can do it”, l’incontro sui principi e valori della legalità, dell’emancipazione femminile dell’uguaglianza di genere nella società, del senso civico, promosso dall’associazione culturale “Per la città che vorrei” e in programma venerdì 10 marzo alle 10 all’Urban center di Siracusa.
L’iniziativa, la prima di una serie di attività utili alla città aretusea e all’intera comunità, rientra nei progetti “Musei diffusi” inclusi nel “Rapporto su Siracusa” realizzato da “Per la città che vorrei”, ovvero una vera e propria piattaforma programmatica che dà valore alle idee e alle competenze.
Spiega Sergio Pillitteri, presidente dell’associazione culturale “Per la città che vorrei”: “We can do it sarà un incontro dedicato ai giovani, troppo spesso messi ai margini, non resi protagonisti del loro stesso territorio. Certi che fare politica sia trattare i temi d’interesse collettivo, da sempre ci occupiamo infatti di argomenti che vanno dalle politiche sociali alla legalità, dall’educazione civica agli interessi dei giovani, dall’arte al turismo, fino all’innovazione”.
Pillitteri aggiunge: “Come associazione crediamo inoltre in una politica fatta dal basso con la sana partecipazione di tutti i cittadini, compresi i giovani che possono svolgere un ruolo determinante per lo sviluppo della nostra città”.
All’appuntamento del 10 marzo, oltre all’on. Cracolici, parteciperanno il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che porterà ì proprio saluti, Maria Antonietta Malandrino, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa e, ancora, Antonino Risuglia, Giancarlo Germanà, Daniela La Runa, Giusy Maltese, Gloria Siniscalchi, Alessandro Tringali e il mondo della scuola e dell’associazionismo della città di Siracusa.
Ad accompagnare l’evento sarà il maestro Salvino Strano, che allieterà la platea con le sue note al pianoforte su immagini di donne celebri del mondo.
Aggiungi un commento