Il futuro del polo petrolchimico di Siracusa continua a essere al centro dell’attenzione politica e istituzionale. Durante il tavolo permanente sul petrolchimico, svoltosi oggi all’Urban Center della città, Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, ha ribadito l’impegno del Governo per garantire la continuità industriale e la salvaguardia dei posti di lavoro.
“Abbiamo mantenuto le porte aperte, intervenendo tempestivamente per garantire la continuità del polo industriale e la tutela di diecimila posti di lavoro. Da dicembre 2022 siamo stati in prima linea per Isab-Lukoil, mettendo in campo strumenti come la golden power e lavorando per una visione di sviluppo sostenibile per il petrolchimico di Siracusa,” ha dichiarato Cannata.
L’incontro di oggi è stato un’occasione per fare il punto su un settore strategico, che nel 2024 ha visto quattro importanti riunioni al Ministero dello Sviluppo Economico, coinvolgendo parti sociali, tecnici e aziende. Il focus resta sulla necessità di un piano industriale chiaro e condiviso, con particolare attenzione ai progetti di Eni Versalis, pronta a investire 800 milioni di euro sul territorio.
Cannata ha sottolineato come il Governo stia lavorando su due fronti principali: la tutela occupazionale e la promozione di un futuro sostenibile per l’intera area industriale. “Ripartiremo con un focus su Eni Versalis e Isab, affrontando i piani industriali in modo operativo e concreto e attenzionando la vicenda Ias,” ha spiegato.
Nonostante le preoccupazioni sollevate da Confindustria per le prospettive del 2025, Cannata si è mostrato fiducioso: “Il nostro Governo Meloni sta lavorando per dare solidità e prospettive a un settore cruciale per l’economia del territorio.”
L’obiettivo rimane quello di coniugare innovazione, sostenibilità e sviluppo economico, in un’area che rappresenta un pilastro fondamentale per l’industria italiana e per l’occupazione locale.
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