La rete segnata al 94’ da Pistolesi consente al Siracusa di uscire indenne dal “Falcone Borsellino” di Paternò al termine di una gara non bellissima ma che ha visto la squadra azzurra crederci e lottare fino in fondo per risollevare le sorti di un incontro che, tra vari episodi sfortunati ed una prestazione un po’ opaca, sembrava destinata a terminare con una sconfitta.
Ed invece proprio nel quarto dei 6 minuti recupero concessi dall’arbitro, sugli sviluppi di una punizione di Acquadro, il Siracusa ha dimostrato di avere un grande carattere riuscendo a riequilibrare le sorti dell’incontro che aveva visto la squadra di casa passare in vantaggio (in maniera rocambolesca) al 25’ del primo tempo, con Guida. Azzurri che poi, dal 42’ e per tutta la ripresa, hanno anche giocato in dieci uomini a causa dell’espulsione rimediata da Candiano.
La seconda frazione di gioco ha visto gli aretusei costantemente alla ricerca del pari anche se di occasioni vere e proprie ne sono arrivate ben poche. Negli ultimissimi istanti di gioco, comunque, dopo l’inserimento di Sarao (che ha affiancato in attacco un isolato Mimmo Maggio) è arrivata la stoccata vincente di Pistolesi per un punto che vale oro considerando anche il ko esterno della Scafatese (2-1) con l’Igea Virtus.
In classifica, tuttavia, con i leoni che raggiungono quota 32, a +4 dalle più immediate inseguitrici (la Scafatese resta a 29), c’è da registrare il riavvicinamento di Sambiase, Reggina e Vibonese (quest’ultima sarà la prossima avversaria degli azzurri), che vincono tutte agganciando il secondo posto e portandosi anch’esse a 29 punti.