Più di centosettanta milioni di euro per sei macro-aree di intervento, è questo il valore dei progetti che il Comune di Siracusa ha presentato per accedere ai fondi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ne ha parlato oggi il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, insieme ai componenti della sua giunta, davanti ai dirigenti comunali, ai funzionari, agli enti e alle associazioni, nel corso si una lunga conferenza stampa. Progetti importanti, che potrebbero cambiare il volto della città, anche se al momento, nella stragrande maggioranza dei casi, devono essere ancora valutati. Degli oltre centosettanta milioni di euro infatti, ne risultano finanziati solamente venticinque, il resto è una scommessa, un incrociare le dite, uno sperare di non aver commesso qualche errore grossolano. Al netto di questa precisazione che ridimensiona un po’ il tono trionfalistico della conferenza stampa, l’amministrazione è apparsa molto fiduciosa sul buon esito della valutazione della stragrande maggioranza dei progetti presentati.
Le sei macro aree individuate sono: Case popolari, Scuole, Aree Verdi, Ambiente, Sociale e Legalità, molte informazioni sono reperibili su sito www.siracusadomani.info, dove è possibile spulciare tra le varie tipologie di progetto, le aree d’intervento, l’importo richiesto e lo stato della progettazione. «Il lavoro è talmente grande e complesso e i tempi sono così stringenti – ha detto il sindaco Italia – che, tenuto conto dell’organico carente e di tutti gli altri impegni ordinari, sento di dovere ringraziare quanti danno il loro contributo senza il quale tutto ciò non sarebbe possibile. Faccio un appello a tutte le forze attive affinché partecipino a questo sforzo collettivo che rappresenta un’occasione irripetibile per Siracusa. Questa non è una gara per attaccarsi una medaglia al petto ma è una scommessa su un pezzo del nostro futuro, per il quale occorre un Patto per la città ».
Ci sono nuove scuole per l’infanzia, dieci milioni già finanziati per manutenzioni di edilizia residenziale pubblica a Grottasanta, interventi di rigenerazione urbana, ci sono due milioni di euro per il restauro e la valorizzazione dei giardini di Villa Reimann e poco meno di sette milioni per l’Archeoparco urbano del quartiere Tiche., oltre a Tre nuovi Centri comunali di raccolta – si spera con tutte le autorizzazioni – per un totale di quasi due milioni di euro. Efficientamenti energetici già finanziati per le scuole Wojtyla, Martoglio e Costanzo. A questi si sommano – sempre in attesa di finanziamento – una seri di progetti immateriali in ambito sociale a favore di famiglie fragili, anziani, servizi sociali domiciliari.
Tra i progetti in attesa di finanziamento, spicca il “Translation medicine campus” un centro internazionale di medicina translazionale che dovrebbe sorgere nell’area alle spalle della stazione ferroviaria e che necessita di un finanziamento di trentasei milioni di euro.
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