Mancanza di concertazione e governance, è questa l’accusa che i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti insieme ai segretari generali di SPI, FNP e Uil Pensionati, Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino, rivolgono all’amministrazione comunale per il mancato coinvolgimento del sindacato nell’iter di progettazione da realizzare con i fondi Pnrr.
“Il Comune di Siracusa – si legge in una nota congiunta – continua in una politica autoreferenziale dove qualsiasi tipo di relazione sindacale è dimenticata. E tutto questo nonostante sia stato siglato un protocollo d’intesa nazionale a dicembre del 2021 tra il Governo e le organizzazioni sindacali che prevede la partecipazione e il coinvolgimento delle Parti Sociali”. “Leggiamo che, quanto presentato, – continuano ancora i segretari – è il frutto di un percorso partecipato con privati e associazioni. Tutto questo senza il coinvolgimento del sindacato che avrebbe potuto offrire un notevole contributo per una visione ancor più realistica della città e delle esigenze per alcune fasce della popolazione”. A scorrere i progetti – sottolineano Alosi, Carasi, Lionti, Tranchina, Polizzi e Sorrentino – pochi sono quelli che riguardano il miglioramento dei servizi sociali e dell’assistenza agli anziani, ai disabili e ai non autosufficienti. E questo nonostante il Comune sia capofila di un Distretto socio-sanitario e conosca benissimo tutte le richieste fatte e condivise al tavolo della salute istituito all’ASP”.
I sindacati lamentano una mancanza di visione strategica e intravedono nella scelta dei progetti, una certa vena propagandistica in chiave elettorale.
“Questo sindacato, Confederale e Pensionati insieme – concludono Alosi, Carasi, Lionti, Tranchina, Polizzi e Sorrentino – auspica vivamente che la mole di progetti presentati venga approvata e finanziata. Non possiamo, però, che denunciare una mancanza istituzionale che qualifica l’Amministrazione comunale di Siracusa capace di guardare soltanto la “propria città” e non quella dei cittadini reali.”
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