“Dispiace dover constatare che per l’ennesima volta il Presidente della Regione Renato Schifani risponda ad argomentazioni di carattere politico e istituzionale – peraltro ampiamente condivise dagli organismi dell’ANCI Sicilia – con un attacco sul piano personale e con un tentativo di delegittimare il mio ruolo di Presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani”.
Con queste dichiarazioni pubblicate sui sui canali social il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, replica al duro attacco di ieri da parte del presidente della Regione Renato Schifani invitandolo ad un “confronto costruttivo sul merito delle posizione che assumiamo nell’esclusivo interesse dei comuni siciliani e dei cittadini e delle imprese cui eroghiamo servizi”.
“In Sicilia da più parti – spiega il sindaco di Canicattini – si finge di non voler guardare lo stato di crisi organizzativa e finanziario che investe ormai da anni il sistema degli enti locali. Il nostro auspicio è stato e continua ad essere quello di vedere la Regione siciliana, come tutte le altre regioni d’Italia, dalla parte dei propri enti locali. Vorremmo una Regione pronta in ogni momento ad impegnarsi e ad intervenire per affrontare le problematiche che riguardano i comuni, i liberi consorzi comunali e le città metropolitane. Tutto ciò – ha aggiunto – nella consapevolezza che la crisi strutturale che attraversa il sistema delle autonomie locali interessa i sindaci che appartengono a tutte le forze politiche. Nessuno escluso”
