“Il tavolo tecnico di ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato un importante segnale di fiducia per il futuro di Eni Versalis e dell’intero polo industriale di Siracusa. Il Governo sta lavorando con determinazione per garantire il prosieguo dell’attività garantendo la tutela occupazionale e valutando e sostenendo una concreta riconversione industriale sostenibile. Questo risultato, frutto di un dialogo costante tra istituzioni, sindacati e imprese, dimostra che il nostro impegno per il territorio è tangibile e produce risultati concreti”. Lo dichiara l’onorevole Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, a margine del secondo tavolo tecnico convocato dal MIMIT sulla situazione della zona industriale di Siracusa, con un focus su Eni Versalis. Il ministro ha deciso di aggiornare il tavolo con un doppio appuntamento, uno dedicato alla Sicilia e uno alla Puglia, per affrontare punto per punto gli investimenti sul territorio. “La transizione ecologica e la riconversione industriale non devono essere sinonimo di incertezza per i lavoratori, ma piuttosto un’opportunità di crescita e stabilità – sottolinea -. Grazie al piano di investimenti strategici da parte di Eni, che si aggira intorno ai 2 miliardi di euro in 5 anni, si gettano le basi per una vera trasformazione, garantendo al contempo la salvaguardia dei posti di lavoro. Questo è un messaggio importante per i sindacati e per tutte le maestranze: il Governo continuerà a monitorare affinché questi impegni vengano rispettati”. Cannata ha poi voluto ricordare il lavoro svolto finora e il prossimo appuntamento, il tavolo tecnico sulla chimica, previsto domani. “Questi incontri rappresentano un punto fermo della strategia del nostro Governo per il rilancio dell’industria chimica italiana, un settore strategico per la nostra economia – conclude – La nostra priorità è chiara: creare un equilibrio tra sviluppo economico, tutela ambientale e salvaguardia occupazionale. Il dialogo con le parti sociali proseguirà in un clima di collaborazione, perché solo lavorando insieme potremo garantire un futuro migliore per il nostro territorio e per tutto il settore”.
Impresa, Politica, Siracusa
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