“Da oltre un anno sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex impianto di produzione di ossido di Magnesio della ex Sardamag, un’area di circa 115.000 metri quadrati nel comune di Priolo Gargallo ed in piccola parte nel comune di Melilli”.
“Da allora questo sito che si trova di fronte all’ISAB è rimasto in balia di vandali e lasciato a deturpare il territorio dell’ex Marina di Melilli. Ad oggi però i lavori di demolizione sono stati fermati e questo ulteriore scheletro industriale oltraggia pesantemente la zona”.
Così indica una nota del circolo territoriale l’Anatroccolo di Legambiente, inviata al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Siciliana, ai sindaci di Priolo Gargallo e Melilli, oltre che alla Procura.
Legambiente attraverso i suoi rappresentati a Priolo si interroga e chiede risposte certe – “Prima dei lavori sono state effettuate le dovute bonifiche e carotaggi visto che nel sito sono state movimentate tonnellate prodotti chimici industriali. Ma come mai non è stato eliminato per primo lo scarico delle acque di lavorazione del calcare, situato proprio sulla battigia dove vi è la frequenza di bagnanti ignari di un’eventuale scarico accidentale? Che destinazione d’uso avrà l’area così demolita e bonificata?”
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