Si chiama Stefano Argentino il ragazzo di 26 anni che nel pomeriggio di lunedì 31 marzo avrebbe ucciso brutalmente in mezzo alla strada, di fronte allo stadio “Giovanni Celeste” sul viale Gazzi a Messina, la collega 21enne Sara Campanella, originaria di Misilmeri (Palermo). Entrambi studiavano al corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico all’Università degli studi di Messina dove si erano conosciuti.
Il presunto assassino, dopo aver accoltellato Sara, si è dato alla fuga a bordo della sua auto. Vano il tentativo di qualche testimone di fermarlo. Dopo aver ferito la ragazza, che è morta poco dopo al Policlinico di Messina dove è stata portata al pronto soccorso da un’ambulanza del 118, il presunto killer è scappato via. I carabinieri lo hanno raggiunto in nottata a Noto, comune d’origine di Argentino. A coordinare le indagini è la pm Alice Parialò.
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