Proseguono, a Siracusa, nel sostanziale rispetto dei tempi previsti, i lavori di riqualificazione dello sbarcadero Santa Lucia. A rassicurare i cittadini è la direzione dei lavori, che, attraverso una nota diramata nel sito istituzionale del comune, ha fatto il punto sull’avanzamento del cantiere spiegando le cause di alcuni rallentamenti verificatisi nelle scorse settimane.
Tra le principali criticità riscontrate, la presenza di sottoservizi collocati a quote errate e non segnalati correttamente nelle planimetrie. Una situazione che ha richiesto una riorganizzazione delle attività in cantiere, rallentando temporaneamente gli interventi in superficie. Tuttavia, l’assenza di mezzi meccanici in azione non deve essere interpretata come un arresto dei lavori: nel frattempo sono stati eseguiti rilevamenti e verifiche per predisporre il nuovo piano di posa.
Inoltre, nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo con l’azienda proprietaria di una delle reti presenti nel sottosuolo. A breve, fanno sapere dalla direzione, tutti i sottoservizi saranno ricollocati correttamente, permettendo così l’avvio della posa del nuovo strato su cui verrà sistemata la pavimentazione in pietra locale.
Un ulteriore ostacolo si è verificato con l’occupazione impropria di parte dell’area di cantiere da parte di un concessionario, impedendo per quasi un mese la piena operatività della ditta incaricata. La situazione si è sbloccata solo recentemente, consentendo di recuperare i tempi persi.
Nonostante tutto, la seconda fase dei lavori ha preso ufficialmente il via il 28 febbraio, in linea con il cronoprogramma. La direzione dei lavori assicura che l’intervento continua con l’obiettivo di restituire alla città un’area rinnovata, funzionale e valorizzata.