Senza energia elettrica da quasi una settimana all’intero di alcune classi, per la precisione ben 7: monta le protesta dei ragazzi dell’istituto “Rizza”’di Siracusa, i quali, attraverso le parole di vari studenti e dei rappresentanti di classe, hanno sottolineato a Tam Tam Tv le tante problematiche che li affliggono da tempo ed oggi hanno deciso di restare all’ingresso della scuola per far sentire la loro voce.
“Ci avevano detto già nei giorni scorsi che tutto sarebbe stato risolto attraverso l’intervento di tecnici ed elettricisti in tempi brevi, ma da anni qui le cose continuano ad andare a rilento e per questo motivo oggi siamo rimasti a protestare” spiega Carmelo Romano della 5a M.
“Il problema legato alla mancanza di luce è solo l’ultimo e si unisce ai tanti altri inconvenienti a cui dobbiamo quotidianamente far fronte, – spiega un’altra studentessa – dai riscaldamenti che non funzionano bene ed in maniera costante fino ai bagni con i sanitari rotti, sotto i quali spesso troviamo dell’acqua per terra. Di recente, addirittura, tramite i rappresentanti d’istituto, ci è stata chiesta una colletta per comprare le serrature delle porte che sono rotte”.
Nonostante le rassicurazioni ed i ripetuti tentativi da parte delle istituzioni scolastiche di convincere i ragazzi a desistere dalla protesta e a tornare in classe sono state eloquenti le parole pronunciate da un’altra ragazza del quinto anno, che ha denunciato una grave mancanza di delicatezza da parte di chi “ci esorta a tornare in classe e ad aprire completamente le finestre per far entrare la luce mettendoci le giacche mentre loro se ne stanno comodi e al caldo con i condizionatori. Ciò denota una grande mancanza di interesse nei nostri confronti, motivo per cui ci auguriamo che le nostre parole e questa protesta possano giungere fino ai piani alti e smuovere, finalmente, qualcosa”.
