21 Settembre 2024

Siracusa, caos alberi: Lealtà e Condivisione chiede formalmente la modifica al progetto di riqualificazione di via Tisia

Con una lettera indirizzata al sindaco di Siracusa, agli assessori al verde e alla forestazione, al Responsabile unico del procedimento, al direttore dei lavori e al progettista, Lealtà e Condivisione, romper gli indugi e chiede formalmente l’adozione di un aggiornamento al progetto di ammodernamento delle Via Tisia e Via Pitia, in atto in corso di realizzazione, con inserimento, in sostituzione degli aranci amari da impiantare nell’aiuola spartitraffico centrale attualmente previsti,  di un doppio filare di alberi da inserire ai lati della carreggiata.

“Tale modifica – si legge nella lettera – potrà consentire di adeguare il progetto alle necessità dettate dai mutamenti climatici che rendono oramai indefettibile la presenza di alberi nelle zone residenziali e commerciali, nonché per dare concreta attuazione alla rigenerazione del Centro commerciale naturale cui l’intervento programmato è anche finalizzato. Rileviamo di avere richiesto informalmente, al fine di individuare soluzioni condivise in relazione alle specie di alberi che meglio possono rispondere alle necessità esposte,  anche un apposito incontro ai responsabili del Ce.Na.Co., esteso all’ intervento delle altre forze politiche interessate, ma riterremmo necessario che tale iniziativa possa essere fatta propria direttamente da codesta Amministrazione, anche al fine di accelerare i tempi di approvazione delle modifiche progettuali proposte in osservanza all’art.31 del Regolamento del verde comunale vigente. In ogni caso chiediamo che, nelle more dell’ approvazione della proposta di modifica progettuale, i lavori in corso non vengano interrotti ma siano diretti ad altre realizzazioni senza pregiudicare le modifiche che si intende concordare. La modifica progettuale è ammessa dal vigente Codice degli appalti pubblici qualora i costi da sostenere non varino il quadro economico complessivo oggetto dell’appalto”.

“A tal proposito si ritiene possa essere esclusa la sistemazione a verde dello spartitraffico centrale data la sua funzione puramente estetica, recuperando le somme di scavo, smaltimento, cordolatura, terra vegetale, alberi, impianto di irrigazione, valutandone la sostituzione ad esempio con un cordolo in gomma che mantenga le funzioni dello spartitraffico garantendo in caso di estrema emergenza la possibilità di essere attraversato dai mezzi di soccorso; peraltro sono state adottate di recente deroghe contabili alla luce delle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime causate dagli eventi bellici in corso”.

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