Siracusa, Centro di Raccolta alla Mazzarona: la protesta dei residenti e gli striscioni sui palazzi

Non si placano le polemiche nonostante il passaggio in aula al Vermexio e le rassicurazione dell’Amministrazione Comunale. Il progetto del nuovo centro comunale di raccolta della Mazzarrona non è piaciuto ai consiglieri di opposizione, ma soprattuto a una parte di cittadini del quartiere che ieri, hanno esposto degli striscioni ai balconi per puntare il dito contro le scelte dell’amministrazione. Il Comitato per la riqualificazione di Mazzarrona, pur riconoscendo l’utilità dei centri di raccolta, lamenta la scarsa trasparenza del progetto. Le preoccupazioni principali riguardano il tipo di rifiuti smaltiti – si parla di pneumatici, elettrodomestici e materiali edili – e l’impatto della struttura sulla vivibilità del quartiere. “Il quartiere – dicono dal Comitato – lo viviamo noi e siamo stanchi di promesse mai mantenute. Vogliamo la riqualificazione, controlli e rivogliamo i fondi per le periferie destinati al nostro quartiere non per creare un CCR in pieno centro abitato ed aumentarne il degrado, vogliamo Riscatto”. Il Comitato stigmatizza il mancato dialogo con le istituzioni: nessun confronto con i residenti e scelte calate dall’alto. Anche dopo i primi malumori, nessun cambio di rotta, nessuna modifica al progetto. “Perché – chiedono i residenti – non si è aperto un confronto per individuare un sito più idoneo, lontano dalle abitazioni, nel rispetto del decoro urbano e della vivibilità del quartiere? 

Sul versante politico, le opposizioni in consiglio comunale e nello specifico Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Forza Italia fanno emergere dubbi circa la compatibilità urbanistica dell’opera: secondo il Piano Regolatore Generale, l’area indicata sarebbe in zona S2 anziché G9, sollevando interrogativi sulla legittimità dell’intervento. L’opposizione, cavalcando la protesta, ha chiesto una revisione del progetto, ma il dibattito in Consiglio comunale non ha portato a cambiamenti. Da qui, è scaturita una mozione che sarà discussia in aula domani, per valutare una nuova collocazione del CCR, lontana dalle abitazioni.