“È ufficiale- scrive l’ex assessore comunale di Lealtà e Condivisione, Carlo Gradenigo – l’amministrazione comunale ha perso 2,5 milioni di euro per l’acquisto di 10 nuovi bus a metano”. “Quella che fino a ieri era un’indiscrezione giornalistica è stata confermata ieri in Consiglio Comunale da un’interrogazione sull’argomento avanzata dal gruppo consiliare PD alla quale l’amministrazione non ha potuto esimersi dal rispondere”. “L’incubo così è diventato realtà – prosegue Gradenigo – abbiamo mandato indietro di 2.5 milioni di euro stanziati nel 2020 con Agenda Urbana, disponibili per il Comune di Siracusa già dal febbraio del 2021. Due anni di tempo, 48 mesi per poter acquistare da una qualunque azienda europea tramite un bando internazionale 10 nuovi bus a metano che confrontati alle 10 attuali linee di trasporto SAIS (escludendo quella del cimitero) avrebbero dovuto raddoppiare il numero di mezzi circolanti dimezzando i tempi di attesa con minori emissioni di sostanze inquinanti nell’aria, rispetto agli attuali bus a gasolio”. “Un danno colossale – conclude l’ex assessore – per una città che vuole puntare sul trasporto alternativo all’auto privata”.
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