Ad aggiudicarsi il premio Tonino Accolla, per questa edizione 2024, sono stati Francesco Gerbino e Camilla Ferrara. I due candidati, rispettivamente A&F Dubbing e Voice Art Dubbing, sono stati votati dalla giuria tecnica composta da attori/doppiatori che hanno espresso le loro preferenze dopo avere valutato le prove al leggio nei vari anelli di doppiaggio proposti dai candidati. La giuria tecnica presieduta da Rodolfo Bianchi – attore, doppiatore, direttore di doppiaggio e dialoghista italiano – era composta da Flavio Aquilone, Valentina Favazza, Erica Necci, Yuri Bedini, Lorenzo Accolla, Emanuela Rossi, Monica Simonetti e Lucia Sardo.
Al voto della giuria dei professionisti si è aggiunto quello della giuria dei giornalisti, presieduta da Marco Eugenio Di Giandomenico – scrittore, critico e curatore artistico – che ha assegnato il Premio Stampa a Francesco Gerbino.
Ha ricevuto il Premio d’eccellenza alla carriera, Rodolfo Bianchi. Due serate, presentate da Maurizio Merluzzo e Vanessa Galipoli, all’insegna della musica, sabato e domenica, con diversi focus su personaggi del cinema, interviste e premiazioni che hanno tenuto vivo e partecipe il pubblico, numerosissimo, di piazza Minerva.
Tra gli ospiti di eccellenza, in collegamento, il regista Pupi Avati chiamato ad intervenire sull’istituzione – prevista per la prossima edizione – del Premio Promozione Cinema dedicato ad Adriano Pintaldi.
“ Ho come un senso di colpa per non essere lì con voi – ha esordito Pupi Avati, visibilmente commosso – a celebrare la memoria di un grande comunicatore come Adriano Pintaldi. Un amico, un professionista, un uomo che manca al Cinema, a tutti noi. Grazie per questo invito e al lavoro che fate per i giovani che intraprendono l’arte del doppiaggio”.
Tra gli ospiti, Antonino Martorana, musicista non vedente che ha eseguito brani di sua composizione meritandosi gli applausi calorosi del pubblico. Ad elettrizzare tutti i partecipanti della seconda serata, la travolgente musica di Walter Ricci con il suo trascinante swing versione napoletana. A presentare Ricci un crooner di gran classe come Giuseppe Mandalari.
Il Premio Tonino Accolla nasce nel 2014 da un’idea di Stefania Altavilla – direttrice artistica del Premio e presidente dell’associazione Arca – e da Giuseppe Mandalari con la collaborazione iniziale di Ambi Picture e Fonoroma.
Partecipe nella produzione e della realizzazione della manifestazione, Lorenzo Accolla, figlio di Tonino al quale, tra altro è stato dedicato un lungo momento di contributi video dove l’attore/doppiatore siracusano si racconta e racconta la sua eccellente carriera nel mondo del Cinema. Eredità ripresa da Lorenzo che oggi è doppiatore e direttore di doppiaggio.
Ad oggi tutti i vincitori delle passate edizioni del Premio lavorano in studi di doppiaggio; tra questi Antonino Saccone, premiato nel 2016, ospite della seconda serata, nella quale si è esibito in un emozionante doppiaggio live. Saccone è oggi tra i più quotati doppiatori professionisti italiani.
Ha presentato il suo “Film senza Immagini”, Alex Poli – speaker ufficiale di Rete 4 e voce di RTL 102,5 da 22 anni. Un film senza immagini, appunto, ha spiegato l’autore, come un audio/libro, anzi l’evoluzione dell’audio/libro per ricreare le stesse emozioni seguendo non le immagini ma la propria immaginazione.
Ha divertito e ricevuto applausi per la sua verve sempre da appassionata donna di spettacolo, grande attrice e Maestra di Cinema, Lucia Sardo: tra i componenti della giuria tecnica, ma anche performer con il conduttore Maurizio Merluzzo – insieme a Vanessa Galipoli – di un anello improvvisato di doppiaggio, che anche se “mal riuscito” – il commento ironico – ha divertito e scatenato applausi di affetto e simpatia nei riguardi dell’attrice siciliana. Lucia Sardo, per lei “un anno magico – questo che ci racconta brevemente, poco prima che inizi la seconda serata del Premio – due film appena usciti, e una serie girata in America che è stata per me un’esperienza unica ed entusiasmante”. Il film, “L’acqua fresca”, girato a Catania, di Marianna Sciveres, con Jonathan Cake dove Lucia Sardo è coprodagonista, e ancora ad Hollywood con una produzione per una serie di otto puntate insieme a Zoe Saldana, “From Scratch” . E sulla vita di Rosa Balistreri, Lucia Sardo ha appena finito di girare un film per le sale cinematografiche, dove interpreterà la cantante nella sua ultima parte di vita; al film, come tutor, ha partecipato anche Carmen Consoli. Insomma, instancabile Lucia Sardo, voluta da grandi registi in grandi produzioni:
“ se devo dire – afferma Lucia Sardo – sono stanca ma felice per una carriera, la mia, che mi riserva ancora grandi soddisfazioni. Sono miracoli che la vita ci regala, e io li accolgo con grande felicità e gratitudine”.
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