Il Comitato Legge 10/2013 lancia l’allarme: la normativa che impone la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato o figlio adottato non viene rispettata a Siracusa. La denuncia arriva dai portavoce Lucia Buonconsiglio, Marco Gambuzza, Michele Mangiafico e Giorgio Nanì La Terra, che mettono in evidenza gravi discrepanze nei numeri forniti dall’Amministrazione comunale.
La legge “Un albero per ogni nuovo nato e figlio adottato” prevede che i sindaci, prima della fine del loro mandato, presentino un bilancio arboreo, rendendo trasparente il numero di alberi piantati e abbattuti. Secondo la Delibera di Giunta Municipale n. 97 dell’08/06/2023, tra il 2018 e il 2022 sono nati 4.098 bambini, mentre gli alberi piantati sarebbero 2.867. Tuttavia, i dati del Servizio di Statistica comunale aggiornati all’ottobre 2023 riportano 5.027 nuovi nati, aumentando il divario tra alberi previsti e quelli effettivamente piantati.
A fronte di queste discrepanze, il Comitato ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica il 18 dicembre 2023, denunciando il mancato rispetto della normativa. Tra le richieste avanzate, figurano l’istituzione di un catasto comunale degli alberi, la piantumazione degli alberi mancanti e l’inserimento degli alberi monumentali nell’elenco regionale.
Il Comitato pone l’attenzione sul cosiddetto “Bosco delle Troiane”, dove la situazione appare ancora più critica. Nel 2019, durante la stagione teatrale dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), la Fondazione INDA, il Comune e la Regione Sicilia avevano distribuito 900 piantine di leccio, successivamente collocate lungo Scala Greca in un’area destinata alla forestazione urbana.
A sei anni dall’iniziativa, il sopralluogo del Comitato ha rivelato una realtà allarmante: nell’area sono presenti solo 397 alberelli, il che significa che oltre 550 piante sono scomparse. La causa principale sembra essere la mancanza di manutenzione e irrigazione, oltre alla rimozione di alberi durante lavori successivi.
Dal 5 dicembre 2024, nell’area del Bosco delle Troiane sono in corso scavi archeologici per valutare l’idoneità del sito alla realizzazione di un Archeoparco urbano. Il sindaco ha descritto il progetto come un’opportunità per arricchire il patrimonio arboreo cittadino, ma il Comitato teme il contrario: nessun nuovo albero è stato piantato e molti di quelli esistenti rischiano di scomparire.
“I lavori dell’Amministrazione hanno causato il danneggiamento di alberelli e dell’impianto di irrigazione”, spiegano i portavoce. “Ad oggi, il Bosco delle Troiane non dispone di un sistema di irrigazione funzionante e gli alberi rimasti affrontano la stagione più calda in condizioni precarie”.
La denuncia del Comitato Legge 10/2013 mette in luce la necessità di un intervento urgente per salvaguardare il patrimonio arboreo di Siracusa. La mancata cura del Bosco delle Troiane e il mancato rispetto della normativa sugli alberi per i nuovi nati rappresentano una questione di trasparenza amministrativa e di tutela ambientale. I cittadini e le associazioni attendono risposte concrete da parte del Comune, affinché gli alberi non restino solo un simbolo sulla carta, ma una realtà tangibile per le future generazioni.
Aggiungi un commento