Si preannuncia una seduta intensa quella in programma venerdì in Consiglio comunale, interamente dedicata al question time. I lavori prenderanno il via alle ore 10, con ben 23 interrogazioni all’ordine del giorno, toccando tematiche di grande interesse per la cittadinanza.
Il gruppo del Partito Democratico è il più attivo con 12 interrogazioni presentate dai consiglieri Sara Zappulla, Massimo Milazzo e Angelo Greco. Tra le questioni sollevate: il fenomeno degli affitti brevi, i frequenti allagamenti in via Premuda e Fratelli Sollecito, la scarsa visibilità della segnaletica stradale in via Roma, e il decoro urbano nel centro storico. Altri temi trattati riguardano l’Ortigia Sound System, il progetto di social housing a Cassibile, l’assegnazione di spazi per usi terzi, il funzionamento del centro comunale di raccolta di via Sturzo, i controlli sugli appalti pubblici, il parcheggio di via Mazzanti, l’abbandono di rifiuti attorno all’ex Caserma Caldieri e il destino dell’ex carcere borbonico.
Sette interrogazioni arrivano dal gruppo di Fratelli d’Italia, a firma dei consiglieri Paolo Romano e Paolo Cavallaro. I temi affrontati spaziano dalla gestione dei rifiuti e del trasporto pubblico in Ortigia alla manutenzione del monumento dedicato alle Vittime del lavoro, passando per la mancata apertura del centro comunale di raccolta a Cassibile, la gestione degli infopoint turistici, la manutenzione dei bagni pubblici e il miglioramento del servizio navette e parcheggi.
Dal gruppo Insieme, il consigliere Francesco Vaccaro porta in aula tre interrogazioni riguardanti la sicurezza stradale in viale Santa Panagia, i lavori di illuminazione in contrada Serramendola e la viabilità e gli spazi pubblici a Tivoli.
Infine, il consigliere Comiso Burti chiede chiarimenti sui lavori per il contrasto al dissesto idrogeologico nelle zone balneari, finanziati con fondi del PNRR.
Con un ordine del giorno così denso, la seduta di venerdì si prospetta cruciale per affrontare temi centrali per la città e dare risposte concrete alle problematiche segnalate dai cittadini attraverso i loro rappresentanti in Consiglio.
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