“Apprendiamo dalla stampa con enorme disappunto e profonda delusione – si legge in una nota firmata dai consiglieri comunali del Partito Democratico, Massimo Milazzo, Angelo Greco e Sara Zappulla – di una collaborazione tra il Comune e l’Associazione provinciale guide turistiche per l’apertura di siti di interesse culturale, tra cui dovrebbero esserci il Museo del Mare, il Museo del Cinema, Villa Reimann e le Latomie dei Cappuccini.” “Lo abbiamo appreso dalla stampa nonostante il tema della gestione dei beni fosse già emerso in seno alla commissione competente con l’Assessore Granata e sebbene la necessità di affrontare con criterio una discussione sia tuttora impellente. Avremmo dovuto e voluto parlare della fruizione dei beni e della loro gestione, della cornice cittadina, del paradigma culturale a cui si aspira, della progettazione di eventi e della loro organizzazione e diffusione, del legame profondo che deve essere rafforzato tra i cittadini e i siti di interesse. Invece, ci ritroviamo a leggere di una decisione non condivisa che insegue e non programma, che tampona e non organizza, dando mandato ad una associazione di volontariato di aprire su richiesta i luoghi del Comune”.
“Non mettiamo – proseguono i consiglieri democratici – in dubbio la competenza e la buona fede delle tante guide turistiche componenti l’associazione in questione, mettiamo tuttavia in discussione la prospettiva culturale della città e il metodo di partecipazione alle decisioni che è stato adottato. Siamo certi che quanto prima ci sarà modo nelle sedi opportune di affrontare il tema e di allargare il focus, come siamo sicuri di trovare tante e tanti siracusani interessati a dibattere sull’argomento, a vivere e frequentare i siti e a partecipare attivamente alla costruzione di una cornice culturale cittadina. Resta l’amarezza per una città che potrebbe aspirare a molto, che avrebbe storia, strumenti e panorama culturale per fare ed essere tanto ma che non riesce a spiccare il volo.”
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