Siracusa decisamente in ombra che si ferma dopo sei vittorie consecutive ed esce sconfitto per 2 reti a 1 dalla trasferta odierna dí Acireale. Un ko che, di certo, fa molto male ma che, nonostante il riavvicinamento in classifica della Reggina (tornata a -3), non compromette il cammino in campionato della squadra di Marco Turati, che oggi è incappata in una giornata no e nelle prossime partite può e deve tornare a correre.
Assoluto protagonista del match è stato l’attaccante granata Mokulu, autore, nel primo tempo, della doppietta che poi ha deciso il match nonostante il provvisorio pareggio siglato da Suhs.
Leoni che, nella ripresa, si sono resi pericolosi in poche occasioni, soprattutto nel finale: al 76’, con un colpo di testa di Maggio parato a terra dal portiere acese, all’84’, con un cross invitante dí Convitto per Maggio che non è arrivato di pochissimo alla deviazione in rete, ed infine, nel recupero, dopo il cartellino “rosso” rimediato da Sarao, con un velleitario tiro dalla distanza di Limonelli.
Una sconfitta rimediabile e inattesa per gli aretusei, ma che ridà coraggio e speranza alle inseguitrici, a partire dalla Reggina (che ha superato 3-0 l’Enna e torna a -3) e dalla Scafatese (vincitrice col la Vibonese), adesso a -6 dagli azzurri.
Marco Petrolito